Arianna e Alessio Prolongo
Fra modernità e tradizione, l’esperienza di una giovane imprenditrice di San Daniele del Friuli, protagonista di una realtà artigianale di famiglia che dura da tre generazioni, eccellenza nel mondo del food italiano. 

Arianna Prolongo: sapori di casa

“Ho studiato Mediazione linguistica e culturale a Padova e sognavo la carriera diplomatica o un lavoro in qualche grande organizzazione internazionale”, dice sorridendo Arianna Prolongo. “Conosco cinque lingue e tanti sono i viaggi e i soggiorni di studio che ho fatto all’estero. Poi ha prevalso l’amore per la famiglia e il territorio: è andata a finire che sono entrata a lavorare full time in azienda e l’impegno è diventato totale. Però sono molto orgogliosa di contribuire con la mia esperienza e il mio bagaglio di conoscenze acquisite in tutto il mondo”.

Un territorio unico

Nata in una famiglia che da tre generazioni produce artigianalmente il prosciutto, Arianna da sempre si sente molto legata a San Daniele del Friuli e alle sue tradizioni. “La ditta è stata fondata da mio nonno nel 1957, proprio nel centro della nostra cittadina, dove ancora si trova”, prosegue. “Con grande coraggio e determinazione, Giovanni Prolongo ha prima iniziato lavorando per conto terzi, poi l’impresa si è sviluppata via via in modo sempre più intenso, naturalmente anche con l’aiuto di Lucio, mio padre, e adesso è passata a noi nipoti: io e mio fratello Alessio siamo cresciuti direttamente in azienda e ci occupiamo ormai di tutto. Volutamente, il prosciuttificio Prolongo non è troppo grande, perché questo non ci consentirebbe di mantenere l’elevato standard di artigianalità di una lavorazione tutta eseguita a mano e ogni anno produciamo un numero limitato di pezzi, preziosi, prelibati e unici”.

Modernità e artigianato

L’azienda è improntata alla massima modernità, ma questo vale soprattutto dal punto di vista della commercializzazione: se la produzione è ancora fatta secondo gesti antichi che riproducono un sapere consolidato da secoli, eseguiti secondo un rigoroso disciplinare, una consolidata strategia di marketing, un efficiente sito multilingue e la pagina Facebook aziendale supportano le strategie di vendita, che avviene soprattutto in Italia, attraverso il contatto diretto con ristoranti, enoteche e botteghe di specialità. All’interno dell’azienda stessa c’è anche un vero e proprio negozio dove si possono acquistare direttamente i prodotti.

Clientela selezionata

I nostri clienti sono pochi e selezionati. Non siamo assolutamente presenti in grande distribuzione, anche se ci hanno manifestato un forte interesse alcuni gruppi che distribuiscono eccellenze regionali del territorio. Abbiamo anche una piccola richiesta di vendita all’estero con una distribuzione principalmente europea e il nostro prodotto viene molto apprezzato in particolare nel Regno Unito. Non solo: sono molti anche clienti e turisti che ci chiedono di visitare l’azienda e poi acquistano direttamente”.

La forza del Consorzio

L’arte della lavorazione della carne salata è antichissima e ogni artigiano ha i suoi segreti“, prosegue. “Seguiamo il rigoroso disciplinare del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, che è una regola stringente ma anche una tutela, per quanto riguarda la qualità del prodotto e la sostenibilità ambientale: tutto deve essere fatto con grande cura e passione. La lavorazione richiede molti passaggi fatti esclusivamente a mano e la stagionatura avviene in modo naturale grazie al particolare microclima di San Daniele, dove spirano brezze di mare e venti dai monti che essiccano le carni in modo ottimale.”

Strategia e comunicazione

Arianna segue in particolare il settore del marketing, dalla commercializzazione all’immagine, dai contatti con i clienti alle pubbliche relazioni, agli eventi. Un interessante esempio di imprenditoria al femminile che diventa valore aggiunto per l’impresa e per l’immagine dell’eccellenza e della qualità italiana nel mondo. “Tutto questo richiede molti sforzi in più e l’appoggio e la forza della famiglia sono determinanti per conciliare tutti gli impegni. Organizzare ruoli e mansioni è indispensabile per mantenere l’armonia generale dell’azienda e per adeguarsi ai continui cambiamenti che richiede il nuovo mondo del lavoro”.

Nella foto: Arianna e il fratello Alessio Prolongo

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