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Grazie a D&C, storica azienda bolognese attiva sin dagli anni ’50 nel mondo della distribuzione italiana ed entrata da marzo 2014 nel Gruppo Eurofood, vero e proprio punto di riferimento per l’importazione di specialità gastronomiche da tutto il mondo, è arrivato sul mercato italiano Champagne Deutz, una delle più importanti e antiche maison vinicole francesi.

Champagne Deutz: classico francese

Fondata nel 1838 ad Aÿ, dove si ritiene esistano i più vecchi e famosi vigneti della Champagne, da William Deutz e Pierre-Hubert Geldermann, negozianti di vini entrambi originari di Aix-la-Chapelle, l’azienda ha visto susseguirsi numerose generazioni della famiglia che in un percorso durato oltre 170 anni hanno attraversato quasi due secoli di storia e hanno sviluppato e fatto crescere l’azienda fino alle dimensioni attuali.

Champagne Deutz fin dagli inizi si dotò di vigne di prima qualità, ma  nel tempo ha sentito la necessità di aumentare sempre più la sua capacità di avere un approvvigionamento regolare di uve che fossero all’altezza delle sue ambizioni e poco a poco, appezzamento per appezzamento, ha acquistato terre in alcune delle migliori zone della Champagne come Le Mesnil-sur-Oger, Bisseuil, Pierry.

Un mercato in espansione

Nel 1996, Louis Roederer diventa il principale azionista di Champagne Deutz e Fabrice Rosset assume il comando dell’azienda. “Proseguire nello sviluppo della maison, ma con realismo è il mio obiettivo”, sostiene il presidente e direttore generale. “Il grande lavoro compiuto dai miei predecessori è stato fondamentale per portare avanti la politica di ricerca della qualità senza compromessi, nel rispetto dello stile e dell’eleganza Deutz:”.

Champagne Deutz mira a raggiungere 2,5 milioni di bottiglie nei prossimi cinque anni. Importantissima anche la continua innovazione e modernizzazione dell’apparato produttivo: nell’autunno 2010 la Maison è stata dotata di torchi nuovi così da raggiungere una capacità di 9mila ettolitri di vinificazione e di 3,5 milioni di bottiglie nelle cantine d’invecchiamento. Dal 1996, il totale degli investimenti aziendali ammonta a più di 10 milioni di euro.

Una gamma varia e prestigiosa

Vasta è la gamma degli Champagne Deutz. Brut Classic è il più classico e tradizionale, risultato dell’unione di diverse annate di vendemmia: ogni anno una certa proporzione di vini di riserva viene incorporata alla cuvée per garantire la costanza, la complessità e la tipicità dello stile della maison.

L’armonia del Brut Classic Deutz nasce dalla qualità delle uve e dei mosti (principalmente di vini provenienti dalla prima torchiatura di Grands Crus e Premiers Crus), dall’ampia gamma dei vigneti selezionati e dal giusto equilibrio tra i tre grandi vitigni della regione Champagne: Pinot Nero, Pinot Meunier e Chardonnay, che entrano nell’insieme in parti uguali.

Questo champagne è anche il più eclettico della linea Deutz: ideale come aperitivo, si accompagna splendidamente ai pesci con salse e in particolare alle carni bianche. È disponibile anche in versione demi-sec per gli amanti dello champagne da dessert.

Il colore oro intenso di Brut Classic presenta un perlage di grande finezza – firma inequivocabile di Champagne Deutz – caratteristica dei vini che hanno goduto di una lunga maturazione su fecce. Il bouquet molto espressivo rivela dapprima note di tipo floreale (biancospino, fiori bianchi…), poi aromi di pane tostato, di pasta di mandorle e di frutta matura (mele, pere…). Gli aromi sono ben legati e la consistenza morbida ricorda la seta e si arrotonda nel retrogusto su una nota fruttata molto persistente.

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Foto Ufficio Stampa