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Serata di gala il 5 dicembre per la conclusione della settima edizione del Festival Triveneto del Baccalà, nella straordinaria cornice della sala degli affreschi del Castello del Catajo a Battaglia Terme. Un importante evento importante che vuole sempre più per valorizzare un  territorio bellissimo, nato dalla collaborazione tra la Strada del Vino dei Colli Euganei e il Trofeo Tagliapietra

Gran finale per il Festival Triveneto del Baccalà

Ricco di novità e di rinnovato entusiasmo verso un prodotto dalle innumerevoli sfaccettature, il Festival Triveneto del Baccalà conferma  anche quest’anno il suo grande successo. Con una novità per la serata finale: il premio della Strada del Vino dei Colli Euganei al miglior abbinamento fra ricetta e vino. Un’idea per mettere l’accento sull’importanza di accostare con armonia due prodotti di alto livello che compongono una grande esperienza di gusto e vini che brillano nel panorama veneto per complessità olfattiva e struttura.

Tanti i concorrenti

Dopo un’attenta selezione nel corso di un calendario che si è svolto da settembre a novembre in tutto il Triveneto, l’attesissima finale si è svolta nella straordinaria cornice della Sala degli affreschi del Castello del Catajo a Battaglia Terme.

Alla manifestazione itinerante, organizzata dalla Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato, la Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina, la Patavina Confraternita del Baccalà e la Vulnerabile Confraternita dello Stofiss dei Frati, in collaborazione con Tagliapietra, una tra le più importanti aziende italiane importatrici di baccalà e stoccafisso, hanno preso parte 35 ristoranti, con tre ricette ciascuno (antipasto, primo e secondo), tutte originali e innovative.

Sfida ai fornelli

Nel corso della serata, sei piatti abbinati a sei vini di aziende che fanno parte della Strada del Vino dei Colli Euganei, si sono sfidati in un menu avvincente e creativo, per mostrare che il baccalà, oltre alla pura tradizione, può diventare un ingrediente estremamente versatile dall’amplissima gamma di sfumature, sapori e possibilità tecniche, espresse attraverso le caratteristiche uniche di questo prodotto.

Si è aggiudicata la vittoria la ricetta del ‘Baccalà al latte di capra con verzottino e riduzione di pera’, abbinata a un Colli Euganei Doc Chardonnay 2015 Villa Sceriman, firmato dallo chef Martino Scarpa dell’Osteria Ai Do Campanili di Cavallino-Treporti (Venezia). Il piatto ha convinto come migliore in assoluto sia la giuria tecnica sia i giurati popolari.

Il Trofeo Tagliapietra è stato consegnato da Ermanno e Daniele Tagliapietra e quello per l’abbinamento da Franco Zanovello, presidente della Strada del Vino dei Colli Euganei.

Passione per il baccalà

“I numerosi chef che hanno aderito con passione al Festival Triveneto del Baccalà hanno proposto più di cento ricette nuove e creative. Una conferma che il baccalà è un prodotto poliedrico, da usare per andare oltre le ricette tradizionali. E proprio questa è la filosofia del Festival: diffondere la cultura del baccalà come pesce versatile e come protagonista in cucina”, ha sottolineato Daniele Tagliapietra, amministratore delegato dell’azienda.

La settima edizione del Festival Triveneto del Baccalà ha visto standard altissimi in termini di valorizzazione della materia prima, originalità e allo stesso tempo equilibrio di sapori e grande attenzione per la creatività, l’eleganza della presentazione e il sapiente accostamento degli ingredienti. Visto il grande successo, una replica della serata aperta al pubblico andrà in scena il prossimo 6 marzo 2017.

 

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Foto Ufficio Stampa