Biorice è un progetto Ue per valorizzare i residui del prezioso cereale anche in cosmetica. È uno dei maggiori obiettivi della ricerca internazionale: riciclare e valorizzare con tecnologie ecocompatibili i residui e gli scarti provenienti dalle filiere di produzione e trasformazione degli alimenti per ottenere nuove materie prime e molecole con proprietà biologiche importanti per l’alimentazione e il benessere dell’uomo.

Il riso… ti fa bella

Anche Biorice, progetto coordinato da Annalisa Tassoni del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Bologna e finanziato dalla Comunità Europea con 1,6 milioni, ha questo scopo.

Innovative tecniche ecosostenibili e non inquinanti saranno utilizzate per trattare i residui derivati dall’amido di riso. I composti così isolati saranno testati per valutarne le proprietà benefiche anche in campo cosmetico, dove soluzioni particolarmente innovative consentiranno di non usare animali da laboratorio.

Il progetto Biorice riunisce sei partner – tre enti di ricerca e tre imprese – provenienti da tre Stati membri dell’Unione Europea (Italia, Francia e Germania) oltre alla Svizzera e integra le competenze nei settori della biotecnologia vegetale, della produzione ed estrazione di composti vegetali e dell’ingegneria dei tessuti umani con le aziende partecipanti.

L’obiettivo finale è realizzare campioni di nuovi prodotti destinati al mercato degli alimenti funzionali (usi dietetici per l’infanzia o per chi soffre di intolleranze alimentari) e dei cosmetici.

 

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