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I taralli pugliesi sono squisiti e croccanti biscottini salati che possono essere serviti come antipasto, snack o a tavola in alternativa al pane, per accompagnare le pietanze a tutto pasto

Un classico della cucina del Sud

L’etimologia della parola è incerta e potrebbe derivare dall’antico italico o dal greco. Tantissime sono le varianti dei taralli pugliesi: si possono preparare anche con vino rosso e si aromatizzano a piacere con erbe, come 2 cucchiai di semi di finocchio pestati, cipolla disidratata, origano, rosmarino, spezie di ogni tipo, ecc.

Impasto soffice

Se desideri taralli pugliesi più soffici, puoi unire all’impasto 2 cucchiaini di lievito disidratato per pizza. In questo caso, lascia riposare la pasta per almeno 1 ora prima di formare i taralli. Un’altra variante antica dei taralli pugliesi prevede l’uso dello strutto, che rende  l’impasto croccante e fragrante: se vuoi provarla, impastali con 100 ml d’olio e 150 g di strutto.

Ricetta dei taralli pugliesi tradizionali

Per circa 50-60 pezzi

1 kg di farina 0

300 ml di vino bianco secco

250 ml di olio extravergine di oliva

pepe o peperoncino in polvere

2 cucchiaini da tè di sale marino integrale

Preparazione 40 min, cottura 30 min + riposo

Scalda l’olio in un pentolino a una temperatura di circa 40-50°. Disponi la farina a fontana sulla spianatoia, forma un incavo al centro e versaci l’olio caldo e il vino a temperatura ambiente. Unisci 2 cucchiaini da tè di sale e pepe o peperoncino a piacere.

Amalgama gli ingredienti prima con la forchetta e poi con le mani, quindi lavora l’impasto con energia per almeno 15 minuti, fino a ottenere un composto elastico e omogeneo. Avvolgilo in un telo e lascialo riposare per almeno 1 ora.

Prendi una parte di impasto della grandezza di un’albicocca e rotolalo sul piano di lavoro, in modo da ottenere un cordoncino di circa 1 cm di spessore e circa 8-10 cm di lunghezza. Forma un anello sovrapponendo le due estremità e premendole leggermente con le dita, in modo da fissarle. Procedi allo stesso modo con il resto della pasta fino a esaurirla. Trasferisci man mano i taralli pugliesi pronti su vassoi foderati con carta da forno e lasciali riposare per 30 minuti.

Immergi pochi taralli per volta in una pentola con abbondante acqua bollente leggermente salata, sgocciolandoli su un telo con il mestolo forato, man mano che vengono a galla. Lasciali riposare per 2-3 ore o meglio ancora per una notte.

Trasferiscili distanziati sulla placca foderata con carta da forno bagnata, strizzata e unta con un filo d’olio e cuocili in forno già caldo a 180° per circa 20-25 minuti, finché saranno dorati. Spegni e lascia raffreddare completamente i taralli pugliesi in forno. Conservali dentro scatole di latta e non metterli in frigorifero.

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