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Frutti delicati e irresistibili, le ciliegie sono deliziose da gustare fresche al naturale, ma possono essere anche protagoniste di dolci squisiti.

Le ciliegie: una tira l’altra

La fine della primavera e l’inizio dell’estate è il tempo delle ciliegie. Sceglile mature al punto giusto, sode e con la buccia tesa e lucida, senza difetti. Fai invece attenzione a non acquistare quelle acerbe, perché quando sono staccate dall’albero non maturano correttamente. Impara a distinguere le diverse varietà, da quelle dolci a polpa tenera alle altre a polpa dura e dal sapore più asprigno. Potrai così assaporare le tante differenze che questo frutto offre.

Conservale sempre al fresco in frigorifero, dentro un sacchetto di carta per alimenti, per 1-2 giorni al massimo. Consumale appena possibile, perché sono molto delicate e tendono ad appassire rapidamente. In questo modo, mantengono intatti il sapore squisito le proprietà nutritive. Ricorda che la ciliegie sono anche un ingrediente fantastico per preparare, nella breve stagione in cui si trovano fresche, dolci strepitosi: torte, crostate e dessert da applauso.

Tante le varietà: la ciliegia classica si divide in varie sottospecie, dalla polpa tenera e dolce. Una delle più note è l’amarena, con polpa dal sapore aspro e acidulo. C’è il durone chiaro, fra i più noti e diffusi, dalla polpa consistente rosso brillante o giallorossa. E il durone di Vignola, molto dolce, di colore scurissimo e fra le varietà più ricercate e pregiate.

Gustale subito

Come frutto fresco, le ciliegie sono molto delicate e fragili e durano pochissimo, ma conservate sono fondamentali in una serie di preparazioni che trionfano in pasticceria: danno origine a sciroppi, il più noto è quello di amarene, usati su torte creme gelati, e a confetture e gelatine per glasse e crostate. Sotto spirito, si prestano per mille decori, quelle al maraschino sono perfette per i cocktail. Non ultime, le ciliegine candite: sono la guarnizione più colorata e gioiosa.

Il modo più rapido per eliminare il nocciolo è l’apposito attrezzo che ha uno stantuffo a spinta per espellerlo, conservando integro il frutto. Se non lo possedi, elimina il picciolo, incidi con un coltellino la ciliegia da un lato, aprila delicatamente cercando di non rovinarla, poi elimina il nocciolo aiutandoti con la punta della lama.

 

 

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