fiori di valeriana

fiori di valeriana

Le erbe del relax ci sostengono nei momenti di stress. Anche preparare una tisana può diventare un magico rituale calmante.

Distesi tra le piante

Scegli una bella tisaniera di quelle che hanno incorporato un piccolo colino in coccio, tieni a portata di mano il barattolo del miele per dolcificare e preparati una buona bevanda rilassante. Già la prospettiva e i piccoli gesti ti aiuteranno a rilassarti, come distesa tra le piante. Ecco qui alcune erbe notoriamente distensive.

La melissa
. È particolarmente indicata per l’ansia che genera somatizzazioni a livello del sistema gastrointestinale. Insomma, paura del mal di pancia e mal di pancia da paura. La melissa infatti agisce come antinfiammatorio e antispastico e contrasta nausea, crampi e, se le tensioni si accumulano nella testa, anche la cefalea muscolo-tensiva. L’olio essenziale presente nelle sue foglie infatti è in grado di calmare e rilassare il sistema nervoso, ma anche i muscoli.

La passiflora. 
I principi attivi si concentrano in particolare nelle estremità fiorite che in fitoterapia si utilizzano con azione calmante sul sistema nervoso. È una pianta adatta, oltre a chi soffre di stati ansiosi, a chi soffre d’insonnia. Concilia un sonno notturno senza risvegli evitando quella fastidiosa sensazione di confusione al mattino. L’azione antispastica la rende adatta contro tutti i disturbi dovuti a contrazione dei muscoli tra cui dismenorrea, coliti, tosse, ecc.

Il tiglio. 
È un ottimo rimedio in tutti quei casi in cui lo stress causa, oltre che ansia e insonnia, anche mal di testa, pressione alta e tachicardia dovute al nervosismo. Infatti in fitoterapia è utilizzato per le sue proprietà rilassanti a livello del sistema circolatorio. Al tiglio, di cui si utilizzano sia le foglie che i fiori, si riconoscono anche proprietà antinfiammatorie e mucolitiche ecco perché a volte l’erborista lo consiglia a chi ha problemi all’apparato respiratorio come tosse e catarro.

La valeriana. 
È forse la più nota e utilizzata per i più comuni problemi legati al sistema nervoso e spesso è in bella vista sotto forma di pillole o compresse sul banco della farmacia. Anche questa pianta possiede proprietà rilassanti e favorisce il sonno di cui migliora la qualità. Si utilizza a sua volta contro ansia e crampi intestinali.

Il biancospino. Possiede una spiccata attività nei confronti del cuore. È quindi utilissimo nell’angina pectoris, nelle nevrosi cardiache, negli stati di iper eccitabilità con aritmie e nell’ipertensione arteriosa, specie se di origine nervosa. Ha anche una discreta azione sedativa utile soprattutto nei pazienti molto nervosi, nei quali riduce l’emotività e migliora il sonno.

Come si fa?

Le tisane sono preparazioni che sfruttano l’effetto solvente dell’acqua calda o fredda per estrarre sostanze medicamentose da fonti vegetali d’interesse salutistico. Le più semplici sono:

Il decotto, che si esegue ponendo la sostanza in acqua all’interno di un contenitore con coperchio (meglio se di coccio e non metallico) e portando il tutto a ebollizione per un tempo che varia dai 5 (tessuti più teneri come fiori, foglie e sommità fiorite) ai 30 minuti (parti più coriacee, come radici, rami, bacche e cortecce). Segue una macerazione a fuoco spento per qualche minuto e una filtrazione finale;

L’infuso si prepara versando acqua bollente sulla sostanza e lasciandola poi in ammollo dai 5 (tisane principalmente aromatiche) ai 20 minuti (tisane principalmente terapeutiche) in un contenitore chiuso con coperchio. Rispetto al decotto, l’infuso è più adatto per estrarre componenti volatili, che vanno irrimediabilmente perduti con l’ebollizione, da tessuti teneri e delicati (fiori, foglie ed erbe aromatiche).

Scegli la cura giusta

Se il tuo è un piccolo disturbo puoi semplicemente prepararti ogni sera o quando serve una tisana o un decotto composti da una o più di queste piante, per esempio melissa e biancospino, facendoti consigliare le dosi dall’erborista. In alternativa, sempre in erboristeria trovi le tinture madri o gli estratti secchi di queste erbe sotto forma di compresse o ancora prodotti già composti da mix di piante sedative e calmanti. Una cura dura in media tre settimane, assumendo la tisana prima di coricarti o di un evento stressante.

Ricorda che come tutte le erbe anche queste erbe possono dare luogo a intolleranze e sono sconsigliate durante la gravidanza e l’allattamento salvo diversa indicazione di un professionista qualificato.

 

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