Le bottiglie del nuovo progetto RARUM Edizione 2022 di Alois Lageder presentano sei annate del rinomato vino MCM Merlot, una selezione di sei pregiate degustazioni, in un’edizione limitata per appassionati e collezionisti. 

Ecco RARUM Edizione 2022

 “I vini d’annata portano con sé fascino ed eleganza sono qualcosa di molto speciale ed unico!”, così Alois Lageder descrive la particolarità del progetto. “Questi vini hanno un’enorme personalità, un carisma molto speciale. Grazie alla loro conservazione prolungata, scopriamo i segreti che si celano dietro all’interazione tra il luogo, il clima, la vinificazione ed il tempo, che ogni vino racchiude in sé. Per questo motivo nella selezione di vini RARUM vengono scelti soltanto vini sviluppatisi particolarmente bene e di qualità eccellente”, spiega Helena Lageder.

L’edizione RARUM 2022 è dunque un’ottima opportunità per gli amanti del vino e i collezionisti di confrontare lo stile e le caratteristiche delle migliori annate sperimentandone lo sviluppo e il potenziale di invecchiamento. La limited edition si presenta in una cassa di legno con uno stappa/tappa bottiglie di alta qualità.

Potenziale altissimo

Negli anni 80, Alois Lageder si rese conto che il potenziale qualitativo di un vino si rifletteva soprattutto nei vini maturi. Dalla vendemmia del 1995, l’azienda mette da parte una piccola quantità dei suoi vini della linea Capolavori, per poter poi attingere a un tesoro che consiste appunto nelle riserve della cantina RARUM. Per la nuova edizione del progetto la selezione delle annate del Merlot MCM è composta dai vini del 2003, 2004, 2008, 2009, 2011 e 2013.

Annate eccezionali

Nel 1995, un’annata eccezionale per i vini rossi in Alto Adige, le uve Merlot del vigneto ‘Punggl’ si presentarono con un’eccellente qualità. Luis von Dellemann, l’allora enologo della tenuta, si sentì ispirato dalla vendemmia e decise di vinificare in purezza. E sebbene le uve fossero destinate a far parte dell’assemblaggio del Casòn Hirschprunn Rosso, l’enologo, decise di pigiarle separatamente. Nacque così l’MCM. Da allora, questo vino proveniente dal più antico vigneto di Merlot della Tenuta si produce solo in annate di qualità eccezionale.

Le viti del vigneto MCM Merlot raggiungono un’età di 70 anni, motivo per cui, nel 2020 è stata aggiunta all’etichetta la denominazione di “Vecchie Viti”. I numeri romani LVII indicano l’anno in cui è stato piantato il vigneto, ovvero nel 1957.

 

 

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Foto Ufficio Stampa