Una giuria presieduta da Donatella Cinelli Colombini e composta da Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione ha assegnato a Elena Testi il Premio giornalistico Casato Prime Donne, arrivato alla 22° edizione. 

A Elena Testi il Premio Casato Prime Donne

Dopo due anni di sosta per la pandemia, il premio creato da Donatella Cinelli Colombini riparte con una nuova formula e l’ambizione di fare da incubatore per giovani capaci di incidere positivamente nelle comunità in cui operano. Nuova anche la formula, che punta su profili molto diversi: 4 classi dell’Istituto Agrario Bettino Ricasoli e del Liceo Linguistico Lambruschini di Montalcino che iniziano un percorso a fianco dei vincitori e delle giurate del Premio.

Dal precariato alla prima linea

Alla giornalista Elena Testi è stato assegnato il premio “Prima Donna 2022”, consegnato sabato 17 settembre al Teatro degli Astrusi di Montalcino, come icona femminile capace di essere un esempio per la società distinguendosi per coraggio ed eticità.

Oggi inviata di guerra, la giornalista de La7 ha trasformato il suo ruolo professionale in una figura di riferimento per giovani e donne. Appena trentacinquenne, è un esempio di coraggio, talento e motivazione, che ha portato nelle case degli italiani la cronaca e le storie più difficili dei mesi della pandemia negli ospedali lombardi e che adesso racconta dalla prima linea la guerra in Ucraina. 

Omaggio alla terra del Brunello

Insieme al Premio “Prima Donna 2022”, sono stati consegnati anche i riconoscimenti a due divulgatori del Brunello e del suo territorio: i giornalisti Aldo Fiordelli del Corriere Fiorentino e Chiara Beghelli del Sole 24 Ore. Riconoscimenti che fin dalla prima edizione del Premio nel 1999 mirano a incentivare la conoscenza della terra del Brunello. 

Accanto a loro,  premiati anche i primi tre giovani coinvolti nel progetto: l’orafo fiorentino Riccardo Penko, il pasticcere livornese Lorenzo Cristiani e il comunicatore Edoardo Biagi, tutti toscani e di età inferiore a 30 anni, che hanno avuto un ruolo nella realizzazione del Premio Casato Prime Donne 2022, ciascuno per la propria inclinazione artistica e professionale, attività che hanno dato loro visibilità, motivazione e stimoli immergendoli in un’esperienza diversa da quella professionale o formativa.  

I tre giovani talenti sono stati presentati al Teatro degli Astrusi durante la cerimonia di premiazione della Prima Donna 2022 e condividono gli stessi valori della premiata Elena Testi: passione, determinazione, coraggio e formazione e sono tutti accomunati dal fatto di aver scelto la propria strada, dove la creatività e la professionalità sono il frutto di una formazione specifica, attenta, a tratti impegnativa raggiunta con determinazione e coraggio.

Creatività e professionalità

Edoardo Biagi ha realizzato contenuti visivi e testi usati nella comunicazione del Premio, trasferendovi quei valori positivi dello sport di squadra e dell’agonismo che, acquisiti negli anni al seguito del padre calciatore professionista, lo portano a diffondere messaggi di esempio per gli altri. Riccardo Penko è invece autore del gioiello che premierà la Prima Donna 2022: una farfalla simbolo di rinascita, bellezza e coraggio, ma anche libertà. 

Il pasticcere Lorenzo Cristiani, infine, ha creato per la cerimonia di premiazione una torta carica di significati, ispirandosi nel modo più alto all’esaltazione del concetto di pace tra i popoli.

Una ‘New Pavlova’ ispirata a quella dedicata alla ballerina russa Anna Pavlova (1881-1931) da uno chef italiano a Wellington in Nuova Zelanda, che vuole essere un inno alla pace e all’amore tra persone di diverse nazionalità, sottolineando come i confini altro non siano che linee immaginarie e che ogni uomo sia abitante di uno stesso posto, la Terra. 

 

Ti potrebbe interessare anche:

L’etichetta è un’opera d’arte contemporanea

Terra Alpina: un progetto senza confini

Mona Hatoum per Illy Art Collection

Foto Ufficio Stampa