Con la sua vasta gamma di prodotti biologici, buoni e sostenibili, Germinal Bio si conferma come una delle aziende più interessanti nel campo degli alimenti orientati verso il settore del salutare. La status di società Benefit e la certificazione B Corp confermano l’impegno dell’azienda nei confronti dell’ambiente e delle persone.

Germinal Bio: il cibo è salute

“Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”, asseriva Ippocrate in tempi non sospetti. Il padre della medicina antica ci aveva visto lungo, perché oggi l’alimentazione riveste un ruolo di grande rilevanza per quanto riguarda la salute delle persone.

Lo sa bene anche Germinal Bio, azienda specializzata nel settore del biologico, che da oltre 40 anni produce alimenti salutistici e funzionali, gluten free e vegani, come prodotti dolciari e salati da forno ma anche piatti pronti freschi e nutrienti.

Sostenibilità prima di tutto

La bontà di un prodotto, però, non si misura solo dalle proprietà organolettiche dei suoi ingredienti. Ed è per questo che Germinal Bio ha fatto della sostenibilità in senso più ampio il suo cavallo di battaglia. Prima di tutto con la scelta di una filiera corta, certificata e garantita per la fornitura delle farine: completamente tracciabili dal campo alla tavola e, dove possibile, provenienti da territorio italiano.

“La sostenibilità, ambientale e sociale, non è un per noi un fatto di moda da cavalcare o una forma di nuova consapevolezza”, dichiara Emanuele Zuanetti, Ceo e fondatore del Gruppo Germinal. “È una vocazione molto chiara e insita nel nostro Dna. Per noi, sensibilità verso uno stile di vita ecosostenibile, attenzione al territorio e alle sue risorse, oltre che trasparenza e responsabilità per le persone e le comunità con le quali interagiamo, rappresentano un sistema di valori con i quali poter ispirare un cambiamento”.

Prodotti che amano la terra

Fra i vari prodotti spiccano quelli a base di ingredienti altamente salutari, come i cereali con frutta e physalis, nota anche come alchechengi in Italia. La physalis è una pianta originaria dell’America Centrale, da millenni impiegata per scopi medicinali. I suoi frutti tondeggianti e color arancio pallido sono ad alto contenuto di fibre e basso apporto calorico e fonte di polifenoli, vitamine e sali minerali.

Altro ingrediente di punta è l’amaranto: privo di glutine e ricchissimo di antiossidanti, fibre, vitamine e proteine, è ideale per arricchire la dieta e molto versatile perché può essere aggiunto a zuppe e insalate o nei dolci, come per il plumcake cioccolato e amaranto, una vera coccola di morbidezza e bontà.

E ancora, le alghe, fonte preziosa di sali minerali, vitamine e proteine, sono l’ingrediente segreto della linea di biscotti vegan, perché chi l’ha detto che un prodotto, per essere gustoso, non può essere anche salutare? I biscotti vegani alle nocciole, fragranti e deliziosi, fanno anche bene.

Infine c’è il teff, cereale originario dell’Africa centrale, anch’esso privo di glutine e con un contenuto significativo di amminoacidi essenziali e minerali. Per provarlo si possono assaggiare i Biscotti riso, teff, limone e zenzero, croccanti, profumati e ideali per una colazione o uno snack sani e leggeri.

Scelte solo green

C’è poi la scelta, avanguardistica e ispiratrice, di usare un packaging completamente biodegradabile e compostabile per molti prodotti, certificato ‘OK compost’ che può dunque essere smaltito nell’umido. Nulla è lasciato al caso e anche i sacchetti sono fatti di carta vergine al 100%, meno inquinante e più leggera della carta riciclata, mentre gli inchiostri sono tutti di origine naturale

E ancora, l’energia elettrica utilizzata dall’azienda proviene da fonti rinnovabili e sostenibili, come l’impianto di pannelli fotovoltaici che ricopre il tetto degli stabilimenti Germinal bio e che copre il 75% del fabbisogno energetico, mentre il resto proviene da fonti rinnovabili.

Le azioni di Germinal Bio non sono un mero tentativo di greenwashing. I loro valori di sostenibilità e amore per l’ambiente partono da dentro, ovvero dalla condotta di tutti i dipendenti, che in azienda non utilizzano plastica monouso e sfruttano un sistema automatizzato per la distribuzione delle divise, che ha eliminato l’uso di 32mila sacchetti di plastica all’anno.

Società benefit e certificazione B Corp

L’attenzione di Germinal Bio nei confronti dell’ambiente è anche certificata dal suo classificarsi come società Benefit e dalla certificazione B Corp, una caratteristica che può essere vantata solo da pochissime aziende che rispettano i requisiti. Germinal Bio dichiara infatti di lavorare in maniera responsabile, sostenibile e trasparente, attraverso un paradigma di business inclusivo e rigenerativo.

L’azienda e il futuro 

Presente in più di 10 Paesi, tra cui Regno Unito, Cina, Russia e Australia, Germinal Bio si è affermata come punto di riferimento nel settore del biologico, ma il suo obiettivo primario rimane l’essere un esempio virtuoso di sostenibilità. La missione è promuovere un biologico che garantisca salute e ambiente, ma soprattutto vivere in maniera più semplice, onesta e trasparente. Per farlo, Germinal Bio si impegna a ridurre del 75% la presenza di plastica da tutti i packaging entro il 2030. E chissà che altre aziende non la prendano ad esempio.

 

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Foto Ufficio Stampa