Incontro con la dottoressa Gloria Giussani, farmacista specializzata in cosmetologia naturale. Dalla bellezza alla cucina, gli oli essenziali sono una grande risorsa per migliorare il benessere, la bellezza e il gusto. 

Il magico potere degli oli essenziali

Evocativi, sensuali, stimolanti. Fragranze e aromi si diffondono ovunque, pervadono in ogni ambiente, ma è importante saper distinguere quelli che arrivano dalla natura dagli altri di derivazione sintetica. 

“L’aromaterapia usa il profumo degli oli essenziali per risvegliare le emozioni e dare benessere al corpo e allo spirito”, dice la dottoressa Gloria Giussani. “Gli effetti sono estremamente potenti: possono essere assorbiti attraverso la pelle, che dà una diffusibilità capillare in tutto il fisico, oppure si captano per inalazione attraverso il naso, perché sono volatili e arrivano direttamente al cervello. Infine, si aggiungono ai cibi non solo per la gradevolezza dei sapori che aggiungono alle preparazioni, per sfruttare i loro  benefici per la funzionalità interna”. 

Laureata in farmacia e specializzata in cosmetologia naturale, Giussani ha maturato una lunga esperienza nell’uso di questi preziosi ingredienti: “Sono sempre stata appassionata al mondo del naturale e dopo gli studi mi sono occupata  a lungo di integratori alimentari, detergenti ecologici, preparati per animali, spaziando attraverso un’amplissima gamma di preparazioni”. Direttore tecnico di Witt Italia per molti anni, ha poi rivitalizzato un marchio storico della fitocosmesi come Erboristeria Magentina, che è diventato il suo fiore all’occhiello: dalle profumazioni per la casa ai prodotti per il corpo, agli olio essenziali, agli integratori. Uno fra tanti: i golosissimi Tartufi del Dolce Benessere,  veri e proprio integratori con proprietà specifiche, che prendono però la forma di deliziosi cioccolatini”. 

La storia dei profumi è antica quanto l’uomo

“Gli oli essenziali non sono brevettabili, provengo direttamente dalle piante”, prosegue. “Questi preziosi componenti vegetali sono intensi, evocativi, inebrianti come una magia, da millenni usati per spiritualità e ritualità nella medicina, nelle cerimonie religiose, nella cosmetica, nel benessere. Purtroppo la farmacopea industriale non ne tiene più conto, oggi la medicina se ne disinteressa, eppure sono importantissimi: sono fortemente energetici, hanno potenti proprietà antivirali e antibatteriche, un settore ancora tutto da esplorare”.

Forte di questa esperienza, Gloria Giussani ha scritto un libro dedicato agli oli essenziali: il suo approccio è rigorosamente tecnico, basato su una solida  formazione scientifica, ma integrato con una sensibilità e un’interazione a questi elementi, secondo i principi della psico-neuro-immuno-endocrinologia, disciplina che studia il modo di gestire la malattia attraverso l’intreccio di diverse specializzazioni mediche e considera ogni alterazione della salute frutto di molteplici fattori. “Nel libro ci sono racconti, storie di vita che mostrano la grande forza di questi elementi, che sanno smuovere energie vitali molto intense e interagiscono con psiche ed emozioni, un valore preziosissimo per la promozione del benessere”.

Gli oli essenziali agiscono sull’emotività

La vita dell’uomo contemporaneo sempre più lontana dalla natura, è causa di molti disagi: “Il grande stress diffuso è anche frutto di un sistema che ha eliminato dalla vita spiritualità e ritualità: il sapere degli antichi non è tutto da buttare, si può  recuperare in un’ottica nuova, con equilibri diversi e meccanismi di sostenibilità. Profumi ed essenze stimolano la percezione: sacerdoti e sciamani ne hanno sempre fatto grande uso. Noi siamo tutt’uno, gli oli essenziali servono per coltivare la propria spiritualità, agiscono sull’emotività e sulla mente. La medicina antica funzionava perché considerava l’uomo nella sua totalità, non lo scindeva in carne e spirito”.

Oli essenziali anche in cucina  

Anche in cucina la maggior parte degli aromi sono oli essenziali alimentari. Da sempre si usano per aromatizzare i cibi ma anche, come effetto secondario ma non certo in ordine di importanza, per sfruttare le loro benefiche proprietà: le loro proprietà salutistiche sono perfette per l’apparato digerente. “Integratori e oli essenziali sono alimenti a tutti gli effetti e la legislazione è complessa, perché queste sostanze possono essere molto diverse, lo stesso olio essenziale si può usare in diversi modi. Prodotti anche molto preziosi, perché le rese sono bassissime e facilmente possono essere soggetti ad adulterazioni, banalmente diluiti con sostanze sintetiche”. 

E’ un mondo difficile dove bisogna sapersi muovere, perché spesso gli ingredienti arrivano dall’estero, da zone remote dove ci sono pochi controlli. “Noi facciamo analizzare tutto dall’Università di Torino. E appena possibile, quando abbiamo la materia prima, produciamo noi stessi i nostri oli, per avere la garanzia di freschezza e alta qualità. Diverso invece per le piante esotiche, che devono essere  lavorate dove crescono i vegetali, subito dopo la raccolta”. 

Energizzanti anche per il cibo  

Per prima cosa, gli oli essenziali permettono di insaporire i cibi senza aggiungere calorie. Poche gocce arricchiscono moltissimo il gusto, sono ottimi conservanti e bisogna sfatare l’idea che siano ingredienti costosi, perché un flaconcino dura molto a lungo. 

Gli oli essenziali si usano soprattutto a crudo: mai utilizzare cucchiai o attrezzi di plastica e mai diluirli in acqua, ma sempre in sostanze grasse come olio, burro, margarina, formaggi molli, panna, yogurt, latte animale, oppure in soluzioni zuccherine, come miele e sciroppi. Possono anche aromatizzare a secco sale e zucchero. 

Come si usano?

Ma come sfruttarli al meglio? Se si devono inserire in un impasto, è bene prenderne una piccola parte, aromatizzarla e poi aggiungerla di nuovo al composto. Anche per le preparazioni in umido, si insaporiscono 3-4 cucchiai, e poi si aggiungono per condire il resto. Farlo separatamente, permette anche di regolarsi sulla quantità. 

Ecco infine qualche idea semplicissima per gustare gli oli essenziali in cucina: per condire un’insalata, verdure lessate, pesce o carne alla griglia, sciogli 2-3 gocce di olio essenziale di limone, oppure timo o rosmarino in 2 cucchiai d’olio extravergine. Per dare un tocco insolito a un risotto, a fine cottura fai la mantecare il riso con una noce di burro aromatizzata con 2-3 gocce di olio essenziale di lavanda, di bergamotto o di cardamomo. Servi del salmone affumicato o dei salumi con riccioli di burro insaporito agli agrumi o alle spezie tipo cannella, anice o finocchio. Infine, profuma minestre, vellutate e creme con 2-3 gocce di olio essenziale a piacere, diluito in 1-2 cucchiai d’olio o panna o yogurt.

 

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Foto Ufficio Stampa