Preparazione insolita e molto gustosa, l’insalata di aringa con patate e cipolla, utilizza un pesce che appare di rado sulla tavola degli italiani, nonostante sia un ingrediente ottimo sotto tutti i punti di vista: contiene una buona percentuale di grassi polinsaturi, tra cui gli omega 3, ed è uno dei pesci meno cari in assoluto. Oltre che affumicata, marinata, salata, essiccata, l’aringa si consuma fresca nei mesi di maggio e giugno e oggi, grazie alla surgelazione, è disponibile tutto l’anno, facilmente reperibile anche in grande distribuzione.

Pesce gustoso da provare

Pesce che vive nei mari freddi dell’Europa settentrionale, del Canada e del Nord America, l’aringa è molto utilizzata invece nella cucina nordica, soprattutto al naturale oppure affumicata. La pesca è piuttosto abbondante, sia per la facilità di riproduzione delle aringhe sia per il fatto che le stesse si muovono in branchi molto densi.

Pesca abbondante

Secondo la tradizione, la stagione di pesca dell’aringa inizia il primo di maggio e continua per un paio di mesi. In tutti i paesi del Nord Europa e del Nord America la pesca dell’aringa ha assunto un valore quasi sacro: in Olanda e in Svezia, il primo giorno della pesca all’aringa è dedicato alla regina e proclamato festa nazionale.

Ricetta dell’insalata di aringa con patate e cipolle

Per 4 persone

600 g di patate

1 cipolla rossa

2 aringhe affumicate

2 foglie d’alloro

500 ml di latte

1 spicchio d’aglio (facoltativo)

1 ciuffo di basilico o di prezzemolo

olio extravergine di oliva

sale e pepe

 

Preparazione 20 min, cottura 35 min + riposo

Immergi le aringhe per 5 minuti in una casseruola con abbondane acqua bollente senza sale, profumata con le foglie d’alloro. Scolale e lasciale intiepidire, quindi puliscile e spinale, poi sistema i filetti in un contenitore ermetico, coprili con il latte, chiudi e lasciali riposare in frigorifero per 24 ore.

Lessa le patate a partire da acqua fredda per circa 30 minuti dall’ebollizione, poi lasciale intiepidire, sbucciale e, quando saranno completamente raffreddate, tagliale a tocchetti.

Spella la cipolla e tagliala a fettine sottili, poi mettile a bagno in acqua fredda con un pizzico di sale per almeno 1 ora; infine scolale e mettile ad asciugare su carta assorbente da cucina.

Il giorno successivo, sgocciola i filetti dal latte, tagliali a pezzetti e condiscili con lo spicchio d’aglio tagliato a fette, un filo d’olio e pepe e mettili a marinare per almeno 2 ore. Elimina l’aglio e servi le aringhe con i tocchetti di patate e le fettine di cipolla, conditi con ancora poco olio e abbondante pepe, decorando con foglie di basilico.

 

Ti potrebbe interessare anche:

Tartare di salmone e mango

Branzino al sale

Tartare terra-mare con maionese al whiskey

Foto Freepik