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È il frutto invernale più decorativo e scenografico. Simbolo di fecondità fin dai tempi antichi, la melagrana è ideale per decorare piatti dolci e salati da servire nei pranzi di festa. 

La melagrana: chicchi portafortuna

Frutto tondeggiante dalla scorza dura e pergamenacea di colore rosso o giallo rosato, la melagrana ha l’interno suddiviso in numerose logge irregolari che contengono tanti semi duri, ricoperti da una polpa gelatinosa di un bel rosso vivo, dalla consistenza fondente. Quando vengono spremuti rilasciano un succo dal gradevole sapore acidulo.

Vermigli fiori decorativi

L’albero si coltiva fin dall’antichità a scopo ornamentale per la bellezza dei suoi fiori rossi e la bontà dei suoi frutti. In passato, il melograno ha avuto un forte valore simbolico per le religioni storiche del Mediterraneo: il suo frutto era considerato una metafora della fecondità per i tanti grani rossi che conteneva e rappresentavano la rinascita.

Numerose varietà

Numerose sono le varietà, tra cui si possono ricordare l‘amara verace’ e la ‘dolce nostrana’, considerata la migliore. Per aprire la melagrana e ricavare i chicchi, si taglia il frutto a metà poi, aiutandosi con un coltellino, si eliminano le pellicine interne che dividono le logge e si sgranano i frutti in una ciotola. Per ricavare il succo, si passano all’estrattore di succo, alla centrifuga o al passaverdure.

Ingrediente di molte cucine esotiche

La melagrana ebbe un largo uso nella cucina antica e medievale, sia i chicchi interi, sia il succo che era unito a salse e sughi o usato come leggero acidificante al posto dell’aceto. Tuttora la melagrana è molto usata nelle cucine orientali come quella siriana, libanese, persiana e dell’India del Nord, che usano il succo dei grani schiacciati per stufati o ripieni e lo fanno bollire e concentrare per ottenere uno sciroppo acidulo. Anche i chicchi di melagrana essiccati e polverizzati diventano una polvere di spezie chiamata anardana, molto usata per insaporire numerose preparazioni.

Gusto e décor

In Italia, il frutto è tornato molto di moda negli ultimi anni per l’eleganza dei chicchi che si utilizzano come guarnizione per dolci e per decorare piatti di carne e insalate. In pasticceria inoltre, il succo è molto usato per confezionare sciroppi, gelatine, gelati e sorbetti.

 

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