Torna a Milano Distillo, il 16 e 17 maggio 2023: è in programma la seconda edizione della più importante manifestazione italiana dedicata al fenomeno emergente delle micro-distillerie, tra artigianalità e hi-tech.

L’arte della distillazione artigianale

Torna l’evento italiano più importante per scoprire il mondo del craft distilling, la distillazione artigianale, fenomeno che in Italia è ancora agli esordi e che promette di replicare il boom che negli ultimi vent’anni ha visto protagoniste le birre: martedì 16 e mercoledì 17 marzo 2023 torna a Milano Distillo, seconda edizione della fiera dedicata alle attrezzature per le micro-distillerie, con un programma di seminari e approfondimenti sulle novità del settore. 

L’appuntamento organizzato da Craft Distilling è in calendario nello Spazio Antologico di “East End Studios” in via Mecenate, e intende avvicinare l’artigianalità alle nuove tecnologie ed è rivolto sia agli addetti ai lavori della filiera della distillazione, sia a coloro che – in numero sempre crescente, secondo le statistiche – intendono avvicinarsi al mondo del rame e degli alambicchi. 

Evento internazionale

La rassegna milanese si conferma l’evento di punta per l’intero bacino del Mediterraneo, avendo fatto registrare nell’edizione del debutto sia il record di produttori di alambicchi (ben nove) sia oltre 800 ingressi in due giorni, con appassionati e addetti ai lavori provenienti da tutte le regioni d’Italia ma anche da altri Paesi europei, sia ancora il sold out per le 12 masterclass allestite da Craft Distilling con interventi di distillatori e tecnici del settore. 

Dalla formazione alle materie prime, dalle tecnologie di produzione fino all’imbottigliamento, negli stand di Distillo gli espositori potranno confrontarsi con imprenditori interessati ad aprire o sviluppare la propria distilleria. Ricco anche quest’anno il programma di conferenza e seminari che si svolgeranno durante la manifestazione e saranno un’occasione unica per incontrare i maggiori esperti italiani e internazionali. 

Interesse in crescita

A organizzare Distillo è Craft Distilling dei guru Claudio Riva e Davide Terziotti, e non è un caso che la fiera faccia il suo debutto in Italia proprio in un periodo storico così delicato. Se il craft distilling è infatti partito dagli Stati Uniti, dove si contano oltre 2 mila realtà attive, anche in Europa si sta velocemente espandendo: l’Inghilterra ha superato la Scozia per numero di distillerie, con un tasso di aperture di circa una a settimana, e in Francia si è abbondantemente superato il centinaio di unità. 

Anche in Italia sono già nate le prime strutture e si comincia respirare tanta euforia, con un tasso di crescita elevato. “L’interesse per la produzione di distillati premium – spiegano Riva e Terziotti – è rafforzato dalla capacità di questo settore di espandersi anche nei periodi di difficoltà. Tra il 2008 e il 2015, in piena crisi economica, negli Stati Uniti gli spiriti artigianali hanno registrato una crescita di mercato esponenziale, in controtendenza col settore. Nel 2022 si sono registrati alcuni rallentamenti nella crescita dovuti ai timori legati al costo dell’energia, ma in questi primi mesi del 2023 abbiamo notato che molti progetti che erano stati sospesi hanno ripreso il loro cammino”.

Nell’edizione 2023 spazio maggiore dedicato alla produzione conto terzi, una strada utile per testare i propri prodotti e la propria comunicazione prima di investire in una propria distilleria. 

Passione e professione

Per il secondo anno si conferma la partnership tra Distillo e Spirito Autoctono, la guida nazionale agli spirits diretta da Francesco Fadda: “Per noi – spiega quest’ultimo – la collaborazione con Distillo e i suoi ideatori, non solo è importante strategicamente per promuovere il nostro progetto editoriale, ma significa dare continuità alla sinergia nata e cresciuta naturalmente tra l’EXPO di settore più importante d’Europa e Spirito Autoctono”.

“Distillo è la risposta alle richieste che riceviamo da parte di tanti lettori che vogliono trasformare la loro passione in un’attività professionale”, prosegue. “Quest’anno due le attività che vedono protagonista questa sinergia. In primis la presentazione ufficiale della Guida 2023, con la conseguente consegna dell’Ampolla d’Oro ai prodotti italiani più meritevoli. Altrettanto fondamentale la collaborazione alla creazione di un’area riservata a produttori che lavorano conto terzi, piccoli e medi artigiani pronti a supportare le richieste di approfondimento di tanti futuri craft distiller. Perché l’importante è fare sistema!”. 

 

 

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