Abbazia-Chiaravalle

Sono le abbazie di Mirasole, Viboldone e Chiaravalle nei dintorni di Milano. Meritano bene una visita nel primo weekend di agosto, per immergersi in un’oasi che riporta alla grande spiritualità della rinascita medioevale dopo l’anno Mille. 

Abbazie milanesi: le tre sorelle

Per chi non è ancora partito, ecco l’occasione di riscoprire i tesori del territorio che circonda Milano. Oltre alle cascine, che si stanno finalmente recuperando, ecco tre piccole grandi mete per una gita di inizio agosto.

Mirasole

In direzione Parco Sud, nella pianura fertile ricca soprattutto in passato di fontanili, marcite e risorgive, appena superata la Tangenziale Ovest, in un paesaggio che si mantiene tuttora in gran parte agricolo, si trova l’Abbazia di Mirasole, forse la meno conosciuta tra le grandi abbazie che sono a sud di Milano.

Situata nel Comune di Opera, l’Abbazia di Mirasole è una delle testimonianze artistiche e di civiltà più interessanti nel territorio milanese. Fondata dall’Ordine degli Umiliati, rappresenta con l’abbazia di Viboldone un significativo esempio dell’architettura tardo romanica milanese. Del complesso fanno parte gli edifici agricoli, la chiesa di Santa Maria Assunta del XIV secolo e il chiostro risalente alla fine del 300 e costituito da un loggiato di colonne in cotto.

La struttura della cascina lombarda in età moderna trae spunto proprio da questa tipologia di edificio, in parte monastero e in parte fattoria, che prende il nome di grangia. Nel complesso dell’abbazia c’erano due ingressi, uno dalla città, l’altro dai campi, che immettevano nella corte circondata da stalle, laboratori e abitazioni.

Gli edifici erano circondati da un fossato e difesi da una torre che in origine aveva un ponte levatoio. L’interno della chiesa è coperto a cassettoni lignei e ospita nel coro un affresco con l’Assunzione di Maria, eseguito tra il 1460 e il 1470 da un pittore anonimo fortemente debitore dei modi di Michelino da Besozzo. Gli affreschi dell’abside sono attribuiti alla Scuola rinascimentale lombarda.

L’intera struttura dell’Abbazia venne assegnata da Napoleone in proprietà all’Ospedale Maggiore di Milano che, anche sotto l’impulso dell’Associazione per l’Abbazia di Mirasole, costituitasi nel 1981, ne curò i restauri.

Indirizzo: Strada Consortile del Mirasole, 1 – 20090 Opera (Milano)

Orari: 
Dal 1 maggio al 30 agosto: Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00 Sabato e domenica: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 19.00  
Martedì: giorno di chiusura settimanale. Ingresso gratuito

Viboldone

Proseguendo l’itinerario lungo la strada statale Emilia (SS 9) e raggiungendo San Giuliano Milanese ecco l’Abbazia di Viboldone.

Fondata nel 1176, per la bellezza dell’architettura e degli affreschi trecenteschi, l’Abbazia di Viboldone è uno dei più importanti complessi medievali della Lombardia. La facciata a capanna è caratteristica per le bifore aperte sul cielo: l’interno del complesso, invece, è caratterizzato da elementi architettonici sobri e da decorazioni pittoriche a fresco opera della scuola di Giotto che ricoprono in gran parte le pareti. Di grande originalità è anche il campanile, mentre nulla o quasi resta dell’antico monastero.

Oggi l’Abbazia ospita una comunità di monache benedettine, che nel 1941 fece rivivere l’Abbazia dopo 160 anni di abbandono.

Indirizzo: Via dell’Abbazia, 2 – 20098 
San Giuliano Milanese

Orari: da lunedì a domenica: 05:25-12:30, 14:30-18:30 Ingresso gratuito

Chiaravalle

Presso Melegnano, in passato centro agricolo tra i più importanti della bassa pianura milanese e oggi svincolo autostradale verso Bologna, centro e sud Italia, si trova invece la più nota delle tre sorelle: l’Abbazia di Chiaravalle.

Situata nel borgo dell’omonimo paese l’Abbazia di Chiaravalle risale al 1134 e ha origine dall’arrivo di un gruppo di monaci. Chiaravalle Milanese derivava dall’Abbazia Madre di Clairvaux, nella diocesi di Langres, in Francia, che aveva 80 abbazie figlie, le quali, a loro volta, avevano prodotto altre filiazioni, per un totale di circa 358 abbazie, il cui insieme costituiva “il mondo Chiaravallese”. La torre viene chiamata nel dialetto milanese Ciribiciaccola, da un’antica filastrocca dialettale. Il chiostro ha eleganti arcate gotiche rette da colonnine e capitelli che raffigurano uomini e animali.

L’Abbazia è un tipico esempio di architettura cistercense, percepibile nell’imponente torre alta nove metri e realizzata in cotto e marmo di Candoglia. La facciata a capanna della chiesa è aperta in alto da un oculo, una piccola apertura a forma circolare a scopo decorativo, e da una bifora. Sotto si apre il portale centrale romanico con i battenti scolpiti a rilievo.

Indirizzo: via Sant’Arialdo, 102 Chiaravalle Milanese, 
20139 Milano  Ingresso gratuito

Orari: da martedì a sabato: 9:00-12:00/14:30-17:30, domenica:14:30-17:30. La domenica è prevista una visita guidata gratuita alle ore 16:00

Per tutte le informazioni: http://www.turismo.milano.it

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