Nota in tutto il mondo come uno dei territori italiani dove si producono grandi vini, la Franciacorta è anche luogo di buon vivere, dove i ritmi scorrono secondo le stagioni, l’esperienza agricola resta ancora alla base della vita quotidiana di chi ci vive e si dedica sempre con passione alla produzione di eccellenze e tipicità italiane, come Luis Franciacorta.

Luis Franciacorta e i salumi di mare

Luoghi dove però anche il turismo internazionale d’alta classe ama soggiornare per lunghi periodi di relax in ville e resort di grande charme. E dove Luis Franciacorta, marchio che commercializza eccellenze vinicole attraverso una serie di bottiglie molto selezionata ed esclusiva, è in grado di competere con i più raffinati e importanti marchi del lusso. 

Il valore di un grande enologo

Il nome Luis vuole essere un omaggio al sogno di un produttore visionario che mirava solo alla grande qualità, senza preoccuparsi d’altro: ottenere il meglio da questa terra, il nome che accompagna la seconda parte del marchio. E il risultato dei tanti anni di lavoro, di studio e pazienza è la linea LF Gold, Luis Franciacorta Docg, una serie di numerose bottiglie pregiate che mostrano cosa si può fare con una strepitosa materia prima. 

Abbinamenti squisiti

Per l’estate, l’azienda ha studiato una formula che mettesse in risalto il valore questi vini abbinandoli a un prodotto di nicchia originale italiano, sorprendente e squisito, i Salumi di mare e le Acciughe del Cantabrico di Medimar, azienda conserviera toscana specializzata nella produzione di strepitose e golose rarità gastronomiche come la bresaola, la mortadella e la porchetta di tonno, lo spada affumicato e così via. 

Il lusso di un aperitivo unico

Aperiluxury è stata chiamata questa formula, che è stata poi rielaborata a Milano nell’atelier di Teatro7lab-scuola, lo spazio scuola di cucina e luogo conviviale di Maria Barbato, dal resident chef Alessandro De Santis, attraverso un menu delizioso che ha accostato una serie di sapori interessanti e insoliti come bresaola di tonno con riduzione di Franciacorta e crescione, pesce spada su crema di ajo blanco, tonno in porchetta con agro di scalogno al Grand Marnier e olio alla cannella, filetti di acciughe con selezione di burri, oli e sali aromatici e infine, paccheri ripieni di ragù di tonno. 

Tutto accompagnato da focaccia al nero di seppia, gazpacho di pomodori datterini e basilico orientale, olio Grand cru Misignano, sali aromatici e, chicca finale, il peperone crusco della tradizione lucana, i Pepecrusco di Senise Igp. Tutte tipicità che hanno esaltato i deliziosi spumanti della linea Luis Franciacorta, dai Brut ai Satèn, dai Rosé ai Millesimati Dosaggio Zero. 

Prezioso revival storico

Per concludere, un’ultima chicca ancora inedita nata in casa Luis Franciacorta, che sarà disponibile in autunno: dopo anni di ricerca e studio l’azienda è riuscita a riproporre una vera prelibatezza storica. Imperium, Nectar of Emperors è la riproposizione di quello che era considerato ai tempi dei romani un prodotto lussuoso e squisito, preparato con miele e zafferano e di cui si trova traccia negli scritti di alcuni storici antichi. Il risultato è davvero sorprendente, inebriante quasi, un vino dolce speciale da assaporare a fine pasto, magari accompagnato da una degustazione di formaggi erborinati o da servire con raffinati dessert di alta pasticceria francese. 

 

Ti potrebbe interessare anche:

In Franciacorta fra storia e tradizione

Mosnel. Tradizione e ambiente

Al Festival del Franciacorta, concerto all’ombra dei cedri

Foto Ufficio Stampa