La Pecan pie al Bourbon è una crostata di noci classica della cultura gastronomica americana. Tipica dell’autunno, fa parte delle tradizionali ricette che si gustano durante il Pranzo del Ringraziamento, una festività molto sentita negli Usa, che cade il terzo giovedì di novembre, e che si celebra in ricordo della dura vita dei Padri Pellegrini che attraversarono l’Atlantico per colonizzare l’America

Tradizione dei pionieri

L’albero delle noci pecan è originario principalmente dell’area meridionale degli Stati Uniti e del Messico. I suoi frutti erano noti e consumati dai nativi prima dell’avvento degli europei e il loro nome deriva proprio dalla lingua algonchina e significa ‘noce che necessita di una pietra per essere rotta’. Si  coltiva principalmente negli Usa, ma anche in America del Sud, Israele, Brasile e Australia.

Per il loro sapore particolarmente ricco e la consistenza morbida le noci pecan si possono usare in mille ricette, dolci e salate. Naturalmente la torta riesce benissimo anche con le noci italiane e un liquore a piacere, come rum o brandy.

Dolcificanti americani

Lo sciroppo d’acero, maple syrup, e lo sciroppo di zucchero di canna, il golden syrup, sono due diverse tipologie di dolcificante molto usate per preparare i dolci della tradizione anglosassone. Il primo si ricava dal succo della linfa dell’acero e la quasi totale produzione proviene dalle foreste canadesi. Il secondo, è invece un sottoprodotto della lavorazione della melassa della canna da zucchero, ottenuto nella seconda metà dell’800 in Inghilterra. Deve in suo nome alla consistenza simile al miele e al sapore intenso.

Ricetta della Pecan pie al Bourbon

Per 8 persone

240 g di farina 00

250 g di gherigli di noci pecan

40 g di zucchero di canna

80 ml di sciroppo di zucchero di canna

80 ml di sciroppo d’acero

4 uova

80 g di miele

2 cucchiai di Bourbon (whisky americano) o altro liquore tipo rum o brandy

130 g di burro

1 cucchiaio di estratto di vaniglia

sale

 

Preparazione 30 min, cottura 50 min + riposo

Riunisci nel mixer 200 g di farina con 100 g di burro freddo a dadini e un pizzico di sale. Frulla, in modo da ottenere un composto sbriciolato. Aggiungi 1 uovo e aziona ancora il mixer. Forma un panetto con la pasta, avvolgilo in pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero per 30 minuti.

Sbatti con la frusta le 3 uova rimaste in una ciotola con un pizzico di sale, aggiungi il burro rimasto fuso (30 g), la farina rimasta (40 g), la vaniglia, il liquore, lo sciroppo di zucchero, il miele e lo sciroppo d’acero. Mescolando bene in modo da ottenere una crema omogenea.

Stendi la pasta brisée con il matterello in una sfoglia rotonda di 2-3 mm di spessore. Fodera con la sfoglia il fondo e i bordi di uno stampo da crostata o a cerniera, imburrato e infarinato oppure foderato con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato.

Bucherella il fondo ed elimina la pasta in eccesso. Trita grossolanamente 180 g di gherigli di noce e trasferiscili sul fondo dello stampo. Versa la crema preparata e copri il tutto con i gherigli di noce interi rimasti, disponendoli a cerchi concentrici.

Cuoci la torta in forno già caldo a 220° per 10 minuti. Abbassa quindi la temperatura a 160° e prosegui la cottura per altri 40 minuti. Servi la torta fredda, a piacere, con panna montata o gelato alla vaniglia.

 

 

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