Cresce l’interesse di pubblico e del mercato verso il Vermouth di Torino, un’Indicazione Geografica Protetta europea di grande attualità e insieme un prodotto con tre secoli di storia piemontese. In anteprima, ecco le grandi novità per il 2023.   

Torna di moda il Vermouth 

Nel 2022 il Consorzio che tutela e valorizza la denominazione del Vermouth di Torino ha realizzato moltissime iniziative in Italia e nel mondo, ricevendo forti consensi e risultati di crescita nelle vendite. Un pubblico di ogni età e appartenenza ha mostrato di amare questo vino aromatizzato d’eccellenza che è il fondamento del rituale italiano dell’aperitivo.

Il Vermouth di Torino è l’unico vino aromatizzato a potersi fregiare dell’Indicazione Geografica Protetta riconosciuta dall’Europa e i produttori individuano nel Consorzio uno strumento efficace di supporto e promozione.

Lo dimostra il fatto che il numero delle aziende associate crescerà ancora nel nuovo anno e in gennaio saranno resi noti, oltre ai risultati annuali, anche i nomi dei soci che andranno ad arricchire la compagine consortile. Già ora il Consorzio, presieduto dall’imprenditore vinicolo piemontese Roberto Bava, è rappresentativo della grande maggioranza della produzione di questa denominazione. 

Moltissimi eventi

Per il 2023 sono in programma eventi di promozione in Italia, Canada, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Grecia. Saranno organizzati educational, degustazioni, masterclass, con diverse azioni di comunicazione sul mercato internazionale, anche attraverso canali on-line e social.

Le tappe principali di questo tour mondiale saranno Toronto, Brooklyn, New Orleans, Londra, Berlino e Atene. Gli operatori di settore quali enoteche, ristoranti, cocktail bar, bartender, degustatori e giornalisti, media in genere, saranno coinvolti in Italia e all’estero attraverso incontri, press tour, seminari e presentazioni. 

Presenza capillare

E’ programmata un’intensa presenza in saloni e fiere dedicati ai cocktail e al beverage, come Vinitaly a Verona in aprile, la Milano Mixology in maggio, l’Athens Bar Show, in novembre e altre ancora in preparazione. A settembre il Consorzio del Vermouth di Torino sarà presente anche a Cheese, manifestazione organizzata da Slow Food, dove nei Laboratori del Gusto si vedrà come le diverse espressioni del Vermouth di Torino si sposino bene con i più importanti e interessanti formaggi di qualità.

Dopo la prima edizione nazionale del 2022, nell’estate 2023, a fine giugno, si celebrerà la ‘Settimana del Vermouth di Torino’, una sette giorni che inviterà locali e barman di tutta Italia e internazionali a scoprire le tante facce del Vermouth di Torino e a cimentarsi nell’ideazione di nuove ricette di cocktail che lo vedano protagonista. 

In novembre poi sarà la volta a Torino di un convegno internazionale, con relatori di diversi Paesi, che focalizzerà l’attenzione sul ruolo di un marchio storico nella promozione moderna di un prodotto e di un territorio. Si metterà in evidenza il nome “Torino” come elemento distintivo del marchio e come valenza storica fondamentale per il “Vermouth di Torino”.

Grande impegno sarà anche rivolto dal Consorzio alla campagna internazionale ‘Mediterranean Aperitivo’, momento didattico e conviviale che vede il Vermouth di Torino come evocatore di un territorio, una tradizione, un attraente stile di vita. E’ sempre più glamour, sempre più internazionale e contemporaneo: è sempre l’ora del Vermouth di Torino. 

Il Consorzio del Vermouth di Torino

Il Consorzio ha per scopo la tutela, la promozione, la valorizzazione della denominazione, tutelandone l’informazione al consumatore finale e fornendo assistenza tecnica e formazione professionale alle aziende e ai produttori. Tra i principali compiti, anche l’attività di vigilanza per garantire la corretta applicazione della Indicazione Geografica Protetta ai prodotti consorziati e la promozione del marchio collettivo ‘Vermouth di Torino’. 

Quella del Consorzio è una realtà che si costituisce nel 2019 per volontà dei produttori di Vermouth di Torino che, consapevoli della necessità di una regolamentazione, hanno definito insieme un disciplinare di produzione approvato dal Decreto del 22 marzo 2017 con cui il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha regolamentato l’indicazione geografica Vermouth di Torino/Vermut di Torino. 

Attualmente il Consorzio comprende 28 aziende storiche che producono e distribuiscono in tutto il mondo: Antica Cantina di Calosso, Antica Distilleria Quaglia – Bèrto, Antica Torino, Arudi, Cav. Pietro Bordiga, Calissano – Gruppo Italiano Vini, Carlo Alberto, Carpano – Fratelli Branca Distillerie, Chazalettes, Cinzano – Davide Campari – Milano, Giulio Cocchi, Coop. Erbe Aromatiche Pancalieri, D.co Ulrich, Del Professore, Drapò – Turin Vermouth, Ducato, Franco Cavallero Spirits, Gancia & C., La Canellese, Luigi Vico, Mainardi, Martini & Rossi, Peliti’s, Sibona, Sperone, Starlino, Tosti1820, Vergnano.

Consorzio del Vermouth di Torino, via Manfredo Fanti, 17 – Torino – vermouth@vermouthditorino.org – www.vermouthditorino.org

 

 

Ti potrebbe interessare anche:

Carpano Dry: il vermouth del futuro

Luglio col bere che ti voglio…

Il drink di tendenza? Si gusta tra i fiori

Foto Ufficio Stampa