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Torna anche quest’anno Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona. Tre giorni di festa all’insegna del sano divertimento e della gioia. 

Verona capitale mondiale dei giochi

Il 15 settembre aprirà la 14esima edizione di Tocatì e per tre giorni il centro storico della città scaligera (per l’occasione svuotato dalle automobili) sarà invaso centinaia di migliaia di appassionati alla scoperta di tradizioni culturali immateriali, incontrando persone e consuetudini che portano nel presente antichi gesti ludici, danze, musiche e rituali.

Sono sedici le comunità di gioco italiane, selezionate tra le circa 800 individuate dal’Associazione giochi antichi, che parteciperanno. Paese ospite di quest’anno sarà la Cina: tredici comunità cinesi presenteranno giochi diversi, alcuni molto spettacolari, secondo i territori di provenienza e i materiali usati per gli attrezzi, naturalmente con grande prevalenza del bambù. In Piazza dei Signori, trasformata in Piazza Cina, si alterneranno sul palcoscenico coloratissimi gruppi di musica e danza cinese popolare, rituale e teatrale, pronti a coinvolgere e affascinare il pubblico.

Da tutto il mondo

Effetti scenografici con drappi colorati, cartelli e sagome, addobberanno la città per indicare al pubblico le attività delle varie aree. In particolare, il rosso distingue le aree di gioco, il blu le aree convegni e mostre, il verde chiaro gli eventi, il verde scuro i temi legati alla sostenibilità, il grigio i progetti collaterali, il giallo la sezione suoni e sapori, dove si potranno degustare specialità venete e cinesi e ascoltare i concerti musicali.

Circa 40 giochi tradizionali provenienti dalle province cinesi e da varie zone d’Italia si svolgeranno nelle strade del centro storico, presentati da gruppi di giocatori pronti a raccontare abitudini e storia del loro territorio e a condividere il piacere di giocare, posizionati in modo da facilitare confronti e riflessioni da parte del pubblico. Quest’anno sono ospiti quattro province della Cina: Beijing, Guizhou, Shanxi, Shenzhen, situate in zone diverse della Repubblica Popolare Cinese con tradizioni e rituali molto differenti, che al festival sarà possibile confrontare con quelle dei territori italiani nel gioco, nella danza, nella musica, nella cultura.

Mostre e convegni

Il Festival aprirà entrando subito in argomento con mostre, convegni, concerti che si susseguiranno ininterrottamente per tutti e tre i giorni: saranno oltre un centinaio gli eventi, tutti da scoprire e da scegliere. Le aree dello spazio bambini, a cura di associazioni e istituzioni che si occupano di gioco per professione (ludoteche, ludobus, animatori, esperti di didattica museale, ecc.), offriranno ai piccoli un’accoglienza indimenticabile. Per i bambini la visita al Festival è molto piacevole perché si trovano in una città dove possono muoversi in libertà e sperimentare moltissimi giochi, senza contare che è un’occasione straordinaria per loro veder giocare così tante persone adulte e nello spazio a loro dedicato vengono organizzate numerose attività per i più piccoli da parte di associazioni e centri didattici.

Le aree gioco dedicate alle comunità ludiche, dove si può incontrare chi pratica il gioco del proprio territorio, sono invece soggette ad alcune restrizioni, nel rispetto delle tradizioni dei giocatori. Per partecipare ai giochi, i minori di dodici anni devono essere accompagnati da un adulto responsabile: una forma di tutela per i bambini ed è anche un modo per salvaguardare lo spazio gioco per gli adulti nel rispetto delle tradizioni.

Golosità del territorio

Andare a Tocatì sarà anche l’occasione per gustare e conoscere le specialità del territorio. Nel cortile della chiesa sconsacrata di San Giacomo alla Pigna c’è l’Osteria del Gioco: degustazioni di vini del territorio con salumi e formaggi locali e un’ampia selezione di specialità tipiche come polenta e soppressa, polenta e trota, polenta e formaggio Monte Veronese di malga, uova sode, peperoni delle aziende agricole e agrituristiche veronesi. Pane, burro e letture invece nella Latteria Ludica, dove si possono provare i genuini prodotti che provengono delle malghe della Lessinia come latte, yogurt, gelati e prodotti caseari artigianali del territorio veronese e dei presidi Slow Food.

Ultimo, ma non certo in ordine d’importanza, il festival nel 2015 ha ottenuto la Certificazione internazionale ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi.

In caso di pioggia il festival si tiene in spazi al coperto. Biglietto: il festival è gratuito. Disabili: è prevista un’accoglienza particolare per garantire l’accesso ad alcuni giochi. Segreteria del Festival e Associazione Giochi Antichi cell. 342 7842761 – fax +39 045 594675 – info@tocati.it.

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