monica-meschini-riccardo-depetrisSi è chiuso con un talk sul cioccolato del futuro ChocoLOVE 2024. Condotto dal maestro Riccardo Depetris, pluripremiato all’International Chocolate Awards, e Monica Meschini, massima esperta di cacao e cioccolato dell’International Institute of Chocolate and Cacao Tasting, che ha curato il programma culturale e condotto con successo tutte le sessioni di degustazione della manifestazione. 

Il cioccolato del futuro 

Grande successo per Chocolove, a Palazzo Bovara a Milano, dal 9 al 14 febbraio 2024. Sei intensi giorni di masterclass e approfondimenti sul cioccolato e il cacao: l’evento ha voluto dedicare l’ultimo giorno al futuro del cioccolato, parlando di etica e sostenibilità, poi anche, soprattutto, di tracciabilità. Perché i consumatori devono prima di tutto essere consapevoli di chi ha prodotto il cacao e che viaggio ha fatto per diventare tavoletta o pralina,prima ancora di capire quali note aromatiche preferisce. 

“Il 90% del cioccolato si produce in Europa o negli Stati Uniti”, afferma Monica Meschini. “Se veramente vogliamo parlare di Fair Trade allora bisogna che almeno il 50% del cioccolato sia prodotto nei paesi d’origine del cacao, per consentire alla filiera della Cocoa Belt di sostenersi e prosperare”.

Riccardo Depetris è un esempio per tutti i maestri del cioccolato che vogliono fare cultura e promuovere non solo la materia, ma anche il proprio territorio. Nella sua pasticceria a Revello, in provincia di Cuneo, produce cioccolato artigianale bean to bar, selezionando il cacao tra le migliori qualità e trasformandolo poi con amore in un eccellente cioccolato italiano, tra i migliori al mondo. 

Lo scorso novembre agli International Chocolate Awards ha portato a casa 10 premi e due ori con menzione speciale. La particolarità di Depetris è l’uso di theobroma alternativi che gli consentono di produrre un cioccolato unico, abbinato a ingredienti particolari a km zero come la violetta e il mirtillo o il latte d’asina. 

ChocoPassione

Anche quest’anno durante ChocoLOVE sono stati consumati centinaia di chili di cioccolato trasformati in mousse, praline, monoporzioni e gelati che la straordinaria conduttrice Cinzia Poli ha saputo descrivere con ironia e simpatia. Oltre 40 maestri sono saliti sul palco per raccontare la loro visione del cioccolato e deliziando il palato del pubblico. 

ChocoLOVE ha dato gioia a oltre 4mila persone, che hanno trascorso, in particolare nel weekend, intere giornate tra masterclass, laboratori e degustazioni e presentazioni di libri e progetti. I grandi saloni di Palazzo Bovara hanno ospitato i pasticceri salentini con il pasticciotto più buono, la selezione di tè fatta dall’esperto parigino Gilles Brochard da abbinare al cioccolato, le torte decorate di Mabanuby, i maestri del dolce provenienti dall’India e il cioccolato del Kerala. 

ChocoLOVE è stata anche l’occasione ideale per scoprire alcuni dei migliori cioccolati provenienti dalla Cacao Belt, questa magica fascia tropicale che abbraccia il nostro pianeta e consente di coltivare la pianta del cacao.

India, Perù, Venezuela, Ecuador e Repubblica Dominicana presenti presso il ChocoDOM, posizionato nella corte di Palazzo Bovara, con un temporary shop dedicato al miglior cioccolato e ai regali di San Valentino, che contribuiscono alla raccolta fondi a favore di Fondazione Umberto Veronesi, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Milano e Fondazione TOG, polo per le disabilità e le fragilità infantili. 

Il team e gli sponsor

ChocoLOVE è un progetto patrocinato dal Comune di Milano e dalla Camera di Commercio di Milano, promosso dall’associazione We Love Italy e ideato e organizzato da BeeBest, con il prezioso supporto di Monica Meschini dell’International Institute of Chocolate and Cacao Tasting e di The Tea Tasting Institute.

Grazie anche alle aziende che supportano lo sviluppo di questo progetto: IRCA e Joygelato, Ratti, Novacart, Molino Dallagiovanna, Parmalat Professional, Chocolate Academy, Alpro, Selmi, Irinox, Maldindia, Unox, Caffè Scala, Easy Life. Bravo, KDLN, Baleri Italia, Magic Print, Bernardi Impastatrici, Movidos, Consorzio Prosecco Doc, Valrhona, Saracino. 

 

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Foto Ufficio Stampa