Il risotto alle cinque erbe è un primo facile da preparare, assolutamente delizioso. Piatto tradizionale della cucina italiana, associato in particolare alla tradizione del nord del paese, il risotto è considerato una vera e propria forma d’arte culinaria e la preparazione richiede attenzione ai dettagli e buona padronanza delle tecniche di cottura.
Tipicità italiana
Il riso Carnaroli e il riso Vialone Nano sono due diverse varietà di riso coltivate in Italia. Entrambi di alta qualità, si usano soprattutto per preparare deliziosi risotti: anche se presentano alcune differenze nelle caratteristiche e nell’uso, la scelta tra Carnaroli e Vialone Nano dipende soprattutto dalle preferenze personali e dal risultato desiderato.
Il superfino Carnaroli
Ha chicchi lunghi, larghi e tondeggianti con un elevato contenuto di amido. Questa varietà tiene una buona consistenza durante la cottura e ha un buon potere assorbente, ma mantiene comunque una consistenza al dente. È considerato il re dei risi per risotti e, grazie alla sua capacità di mantenere la consistenza durante la cottura, è adatto per ricette cremose ma al dente.
Il semifino Vialone Nano
Ha invece chicchi più piccoli e rotondi rispetto all’altro, ma la forma compatta e il ridotto contenuto di amido lo rendono ideale per assorbire bene i liquidi senza diventare troppo appiccicoso. Dal momento che assorbe meno rispetto al Carnaroli, i risotti risultano cremosi ma con una consistenza più compatta. È particolarmente apprezzato nelle zone del Veneto e usato per piatti come il risotto all’onda.
Ricetta del risotto alle cinque erbe
Per 4 persone
320 g di riso superfino Carnaroli o semifino Vialone Nano
1 cipolla bianca
brodo vegetale
150 ml di vino bianco
15 g di foglie di prezzemolo
15 g di foglie di basilico
4-5 rametti di timo
10 foglie di menta
1 ciuffo di maggiorana fresca
80 g di parmigiano reggiano grattugiato
40 g di burro
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Preparazione 20 min, cottura 25 min + riposo
Pulisci le erbe e ricava le foglie, mettile nel recipiente del frullatore a immersione con un pizzico di sale, 2 cucchiai d’olio e 1 di acqua ghiacciata e frulla fino a ottenere un composto cremoso.
Spella la cipolla e tritala finemente, poi falla appassire a fiamma bassa in una casseruola con il burro e un pizzico di sale per 2-3 minuti finché sarà morbida, ma senza farle prendere colore, poi unisci il riso e tostalo per 1 minuto mescolando. Sfuma con il vino caldo e lascialo evaporare.
Versa nella casseruola 2-3 mestoli di brodo bollente, alza la fiamma al massimo e cuoci mescolando in continuazione finché sarà assorbito. Prosegui quindi la cottura a fuoco medio basso per 16-18 minuti, aggiungendo altro brodo e mescolando, ogni volta che il precedente sarà evaporato. Alla fine dovrai ottenere un composto vellutato e non asciutto, ma neppure eccessivamente brodoso.
A fine cottura, quando il riso sarà ancora leggermente al dente, incorpora la crema di erbe e aggiungi il parmigiano, mescolando con delicatezza. Copri e lascia riposare il risotto per 1-2 minuti, poi servi subito, spolverizzando con una macinata di pepe.
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