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La glassa all’aceto balsamico di Modena Ponti nella nuova confezione in pet, interamente riciclabile: un ingrediente versatile in cucina e rispettoso dell’ambiente, direttamente dall’esperienza della famiglia Ponti.

Ponti: la glassa ecologica

Fin dai tempi degli antichi Romani, si lavorava il mosto d’uva modenese secondo precisi metodi di preparazione e invecchiamento: un bagaglio di conoscenze e saperi tramandato di generazione in generazione fino ad arrivare ai giorni nostri.

Nel 700 veniva sicuramente utilizzato a scopo terapeutico ed è a questo periodo che risale l’aggettivo balsamico. Ma il successo vero e proprio arriva un secolo più tardi, quando il prodotto esce dai confini nazionali e conquista praticamente tutto il mondo.

L’ultima conferma del prestigio mondiale dell’Aceto balsamico di Modena arriva nel 2009, quando la Commissione Europea lo inserisce nel registro delle Produzioni Igp per salvaguardarne il valore.

Prodotto antico

Ecco come nasce la glassa all’aceto balsamico di Modena Ponti: dal mosto d’uva cotto e dall’aceto balsamico di Modena Igp, due ingredienti di alta qualità che si fondono in un denso prodotto agrodolce e versatile come pochi altri, da assaporare in tutte le portate, dal sushi al gelato, dal pesce alla frittura e dalla carne alla frutta, ottimo anche per decorare i piatti.

Ma non finisce qui. La centenaria tradizione della famiglia Ponti nella produzione di aceti, ha inoltre dato vita a una nuova elegante bottiglia, contenente la celebre glassa all’aceto balsamico di Modena dal sapore unico e caratterizzata da un pratico sistema di apertura e dosaggio e da un packaging interamente riciclabile, studiato per conservare al meglio le proprietà organolettiche dell’aceto balsamico.

 

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Foto Ufficio Stampa