X

Sai fare il pollo arrosto?

Molto amato per il sapore ricco e deliziosamente succulento, il pollo arrosto è una pietanza versatile, piace a tutti ed è ideale per i giorni di festa. Non a caso i bambini ne vanno pazzi. Il 2  ottobre si festeggia addirittura il Pollo Arrosto Day, perché  per 7 italiani su 10 è un piatto di famiglia, legato ai ricordi dell’infanzia, alla cucina della mamma (40%) e alla domenica a casa dei nonni (29,5%), ma è anche un’eredità culturale e un piatto della memoria tramandato di generazione in generazione. 

Sai fare il pollo arrosto?

Carni morbide e pelle dorata e croccante. La preparazione del pollo però richiede la conoscenza dei segreti per ottenere il meglio da una preparazione diffusa in tutto il mondo, arricchita dall’uso di spezie ed erbe aromatiche, come rosmarino, salvia, timo o aglio, e condimenti che ne esaltano il sapore. Di solito, il pollo si accompagna con contorni come patate arrosto, insalate o verdure di stagione e salse golose classiche come la maionese, la senape o il ketchup

Per prima cosa il pollo: quello ruspante del contadino di una volta è ormai difficilmente reperibile, ma sul mercato si trovano ottimi polli d’allevamento, cresciuti a terra e non in batteria, il cui peso varia da 1,2-1,5 kg. La buona qualità si riconosce dalle carni sode ed elastiche, le ossa del petto flessibili, la pelle asciutta, non umida né appiccicosa. Di norma, il pollo si trova in vendita già pulito e svuotato, ma è buona regola, prima della cottura, sciacquarlo bene sotto acqua corrente e strofinarlo con mezzo limone. 

Quando lo acquisti

Per capire se è carne di qualità, ci sono diversi fattori. Per prima cosa, l’etichetta: per verificare provenienza, tipo di allevamento ed eventuale certificazione biologica. I polli allevati a terra o all’aperto, alimentati con mangimi naturali, senza antibiotici e con metodi tradizionali, tendono a essere di qualità superiore. I marchi Dop e Igp sono una garanzia di origine e valore. 

Il colore della pelle deve essere uniforme e leggermente giallino o rosato, non grigio o verdastro. La pelle deve essere elastica e compatta, mai viscida o appiccicosa. Il grasso è di colore giallo chiaro e distribuito uniformemente, senza accumuli. Se è venduto con la testa, controlla che gli occhi non siano opachi e la cresta di colore naturale.

L’odore deve essere neutro o leggermente ferroso, tipico della carne. Se percepisci invece sentore di ammoniaca, acido, o qualsiasi altro odore sgradevole, potrebbe indicare che non è più fresco o in cattivo stato.

Valuta la consistenza della carne, premendola leggermente con un dito: deve essere tonica e ritornare alla forma originale. Evita quelli con consistenza molle, appiccicosa o gelatinosa, perché è segno di deterioramento. Il pollo fresco dovrebbe essere acquistato entro 2-3 giorni dalla macellazione, verifica sempre la data sulla confezione. 

Il condimento 

Prepara la salamoia fresca al momento, sarà molto più gustosa di quelle già pronte: metti nel mortaio una manciata di sale grosso, 1 spicchio d’aglio spellato, 1 cucchiaino di pepe, 4-5 foglie di salvia, gli aghetti di 1 rametto di rosmarino, le foglioline di 2-3 rametti di timo, spezie a piacere, poi pesta a lungo fino a ottenere una polvere fine. Utilizzala per strofinare il pollo pulito dentro e fuori. 

Le regole d’oro per usare bene il forno

Accendilo almeno 10 minuti prima di introdurre il pollo, regolandolo sulla temperatura indicata per la cottura. Lascia all’interno del forno solo la griglia e sfila la placca, in modo che il calore proveniente dal basso venga a diretto contatto con il recipiente. Se tieni aperto lo sportello per più di 1 minuto quando giri il pollo, alza subito dopo il termostato di 10° per almeno 5 minuti, per evitare di proseguire la cottura a una temperatura troppo bassa. 

Il contorno insostituibile: le patate

Un connubio inscindibile, che spazia dalle irresistibili chips a quelle croccantissime al forno. Puoi anche farle fritte, tagliate a bastoncini, fritte in padella. Taglia le patate a bastoncini di circa 1 cm di larghezza e 5-6 di lunghezza e mettili in una padella antiaderente con un filo d’olio, sale, pepe, uno spicchio d’aglio , salvia, timo e rosmarino. Cuoci per circa 15 minuti mescolando spesso. Intere, al cartoccio. Usa patate piccole, di circa 100 g l’una, avvolgile, senza sbucciarle, in un foglio di alluminio, mettile sulla placca del forno e cuocile per 40-45 minuti a 170°. Servile con la buccia. 

Al momento di servire 

Ecco come porzionare il pollo arrosto prima di servirlo. Inizia dalle cosce: incidile alla giuntura con il petto e staccale spingendole verso il basso.Le sovraccosce: incidi la giuntura che unisce coscia e sopracoscia. Le ali, staccale dal petto lasciando attaccata una piccola porzione di polpa. Il petto: pratica un’incisione verticale lungo le costole e stacca la polpa dalle ossa prima da una parte, poi dall’altra. Infine, dividi a metà la carcassa e non dimenticare il codino, detto il ‘boccone del prete’, è molto gustoso.

Ricetta del pollo arrosto con patate 

Per 4-6 persone 

1 pollo da circa 1,2 kg già pulito

1 limone non trattato

2-3 fette di pancetta tesa

4-5 foglie di salvia 

2 foglie d’alloro

1 rametto di rosmarino

2-3 rametti di timo

500 g di patate

vino bianco secco

3 spicchi d’aglio

olio extravergine di oliva

sale e pepe 

 

Preparazione 20 min, cottura 1 h e 10 min

Pulisci il pollo, fiammeggialo, passandolo velocemente sulla fiamma tenendolo con due mani a qualche cm di distanza dal fuoco. Lavalo sotto acqua corrente, asciugalo con carta da cucina e strofinalo dentro e fuori con 1/2 limone e poi con un pizzico di sale e una macinata di pepe.

Infila il 1/2 limone rimasto nella cavità addominale del pollo, con i pezzi di pancetta, alloro, salvia, timo e rosmarino. Se preferisci, usa il busto intero, altrimenti taglialo lungo il petto e aprilo appiattendolo. Lega il pollo intero con qualche giro di spago da cucina per tenerlo in forma durante la cottura.

Versa 2-3 cucchiai d’olio in una teglia, disponici il pollo con il petto rivolto verso l’alto, contornalo con le erbe aromatiche rimaste e gli spicchi d’aglio schiacciati e spellati e cuocilo in forno già caldo a 200° per circa 40 minuti, aggiungendo di tanto in tanto sul fondo, qualche cucchiaio di vino bianco. Se la pelle dovesse dorarsi troppo, coprilo con un foglio d’alluminio. 

Sbuccia nel frattempo le patate, lavale,  asciugale, tagliale a tocchetti e mettili a bagno per 10 minuti in acqua fredda, poi scolali e cuocili  in abbondante acqua bollente salata per 2-3 minuti dalla ripresa dell’ebollizione. Infine, sgocciolale e tienile da parte. 

Dopo 40 minuti, gira il pollo, disponici intorno nella teglia le patate, regola di sale e pepe, mescola e prosegui la cottura a 180° senza copertura per altri 30 minuti. Sforna, elimina lo spago, taglia il pollo a pezzi e servilo con le patate croccanti. 

Il pollo Il Campese di Amadori è un prodotto unico, un’eccellenza italiana che nasce dalla più importante filiera del pollo allevato all’aperto, in territori particolarmente favorevoli per clima e caratteristiche geografiche, come il nord della Puglia e il Molise, e la cui tracciabilità è garantita dalla filiera integrata Amadori. Il Campese è un pollo allevato senza uso di antibiotici e alimentato con una dieta vegetale e bilanciata a base di mais, grano, orzo, altri cereali e soia, rigorosamente senza Ogm. 

Amadori 

Fondata nel 1969, Amadori è oggi un gruppo leader nel comparto agroalimentare. Da sempre specialista del settore avicolo, con una quota di mercato di circa il 30% sul totale carni avicole in Italia, sta estendendo la propria offerta a tutto il campo delle proteine: bianche, rosa, gialle e verdi.

L’azienda può contare sulla collaborazione di oltre 9 mila e 300 persone, tutte in Italia, ha registrato nel 2023 un fatturato di 1.780 milioni di euro. L’azienda si distingue sul mercato per la gestione integrata della propria filiera italiana, formata da: 6 stabilimenti di trasformazione alimentare, 5 incubatoi, 4 mangimifici e 1 in conto lavorazione, circa 800 allevamenti sia a gestione diretta che in convenzione, 3 piattaforme logistiche e 16 centri di distribuzione fra filiali e agenzie, che garantiscono una distribuzione capillare in tutta Italia

Ti potrebbe interessare anche:

Pollo ripieno all’antica con amaretti

Pollo alla griglia con erbe e limone

Ali di pollo allo sciroppo d’acero

Foto Freepik e Ufficio Stampa

Marilena Bergamaschi:
Related Post

Utilizzando www.parliamodicucina.com, accetti il nostro uso dei cookie, per una tua migliore esperienza di navigazione.