Fatti in casa
Il banana bread è un classico cake americano, creato negli anni 30 per utilizzare il surplus di questi frutti, ma è diventato uno dei simboli della pasticceria casalinga statunitense. Numerose sono le varianti: al cioccolato, integrale allo yogurt e cosi via. Se vuoi preparate questi cookies anche al cioccolato, sostituisci 40 g di farina 0 con altrettanti di cacao amaro.
Ricetta dei banana bread vegan cookies
Per circa 25 biscotti
2 banane mature (circa 170-180 g di polpa)
180 g di farina 0
60 g di zucchero Muscovado
90 g di zucchero di canna chiaro
70 ml di olio di cocco o di semi
80 g di gocce di cioccolato fondente oppure di gherigli di noci spezzettate
8 g di lievito vanigliato (1/2 bustina)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale
1 cucchiaino di cannella in polvere
sale
Preparazione 25 min, cottura 14 min + riposo
Frulla nel recipiente del mixer a immersione le banane a pezzetti con l’olio, l’estratto di vaniglia e un pizzico di sale, poi versa il composto in una ciotola.
Incorpora prima gli zuccheri mescolati, poi la farina setacciata con la cannella e il lievito e infine le gocce di cioccolato o le noci. Forma un panetto con l’impasto, avvolgilo con una pellicola e mettilo in frigorifero per almeno 30 minuti, meglio 1 ora.
Togli dal frigorifero l’impasto e lascialo riposare per 5 minuti sul piano di lavoro, poi forma i biscotti, ricavando tante palline con un porzionatore da gelato e disponendole sulla placca, foderata con un foglio di carta carta da forno, distanziate fra loro.
Cuoci i banana bread vegan cookies in forno già caldo a 180° per 13-15 minuti, finché saranno ben dorati. Sfornali e lasciali raffreddare su una gratella, poi conservali dentro scatole di latta a temperatura ambiente e consumali entro una settimana.
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