Tempo di funghi: tutti ne vanno pazzi, sia che si scelgano deliziosi prodotti del bosco come i porcini o i più umili champignon coltivati. I funghi ripieni sono una ricetta golosa davvero facile da preparare ma scenografica da portare in tavola e soprattutto gustosissima.
Servite i funghi ripieni come antipasto oppure come contorno a cacciagione, arrosti di carne rossa o di maiale. In realtà sono sorprendenti anche con pesci e crostacei, da provare. Ottimi anche come secondo vegetariano, in questo caso accompagnateli con altre verdure ripiene oppure purè di patate o di zucca o verza caramellata.
Per 4 persone
8 funghi cremini grandi (champignon scuri) oppure 8 porcini medi
1 scalogno piccolo
1 foglia di alloro
40 g di pangrattato
80 g di caprino fresco
50 g di pecorino grattugiato
40 g di pinoli
2 rametti di timo
olio extravergine di oliva
noce moscata
sale e pepe
Eliminate la parte terrosa dei gambi dei funghi con un coltellino, poi raschiateli con la lama e pulite i cappelli con un telo inumidito, per eliminare tutti i residui di terra. Staccate i cappelli dai gambi, ruotandoli con delicatezza e scavate leggermente parte della polpa interna.
Scaldate un filo d’olio in una padella e fate appassire a fiamma bassa lo scalogno tritato con la foglia d’alloro e 1-2 cucchiai d’acqua per 3-4 minuti. Unite la polpa scavata dei funghi e i gambi tagliati a dadini; salate e cuocete a fiamma media per 10-12 minuti, finché il fondo si sarà asciugato, poi eliminate l’alloro e lasciate intiepidire.
Mescolate in una ciotola 30 g di pangrattato con il caprino, il pecorino, le foglioline del timo, i pinoli, pepe e noce moscata grattugiata, poi incorporate i gambi dei funghi stufati e amalgamate.
Disponete i cappelli dei funghi rovesciati sulla placca, foderata con carta da forno bagnata e strizzata, e farciteli con il composto preparato. Irrorateli con poche gocce d’olio, spolverizzateli con il pangrattato rimasto, versate pochissima acqua sul fondo della teglia e cuocete i funghi ripieni in forno già caldo a 200°C per circa 25-30 minuti, finché saranno dorati, unendo ancora un po’ d’acqua se il fondo si asciuga troppo.
(immagine:blog.mirepoixusa.com)