Dall’intramontabile tiramisù al più festivo pandoro, conoscere i dessert più amati della tradizione italiana può aiutare caffetterie e sale da tè a creare una carta dei dolci perfetta. L’Osservatorio Drink & Food di Tilby svela i trend regionali e stagionali.  

I dolci preferiti dagli italiani

Zeppola a Carnevale e pastiera napoletana a Pasqua, è quanto emerge dall’Osservatorio Drink & Food di Tilby, punto cassa cloud del Gruppo Zucchetti, che mostra le principali tendenze di ricerca degli italiani, nonché il loro interesse nei confronti di alcuni specifici dessert della grande tradizione gastronomica nazionale. 

Creare una carta dei dolci con le proposte giuste, in grado di accontentare tutte le preferenze e i gusti non è una sfida semplice, ma un’analisi accurata delle preferenze regionali e stagionali può facilitare gli esercenti nell’ideare una proposta coerente con i gusti dei clienti. 

Tradizione in pole position

La top 10 dei dolci italiani più cercati vede in cima alla classifica l’immancabile tiramisù. Sul podio anche panettone e pandoro, seguiti dalla colomba pasquale, a sottolineare come le festività influenzino notevolmente il palato dei consumatori. 

Al quinto posto troviamo il ciambellone, un dolce perfetto per la colazione insieme al cornetto, che si colloca in settima posizione, preceduto dal croccante. 

Ottava la pastiera napoletana, nona la zeppola che spopola soprattutto a Carnevale. In fondo alla lista troviamo gli struffoli. Tra i dolci molto amati anche cheesecake, profiteroles e crème brûlée, che però non appartengono alla tradizione gastronomica italiana.

Regione che vai, dolce che trovi  

Per i dolci, così come per i vini, ogni regione rivendica il suo dessert tradizionale ed è quindi possibile individuare determinate tendenze legate al territorio. Se il tiramisù e la colomba sono apprezzati in tutta Italia, il panettone e il pandoro riscontrano interessi differenti: il primo piace soprattutto al Sud, mentre il secondo è maggiormente apprezzato nelle regioni settentrionali. 

Il croccante e la pastiera napoletana rimangono confinati quasi esclusivamente nella loro terra natìa, la Campania. Sorte analoga per gli struffoli, mentre la zeppola è apprezzata in gran parte del Meridione. 

I cantucci sono molto amati dai Toscani, soprattutto se accompagnati da un bicchiere di Vin Santo. Per quanto riguarda la colazione, il ciambellone sembra essere il dolce preferito in Abruzzo, Marche e Lazio, mentre per calabresi, pugliesi e campani il modo migliore per iniziare la giornata è con un cornetto.

Dolci delle grandi occasioni 

La nostalgia delle feste si riflette anche a tavola: i dolci cercati e preferiti dagli italiani sono proprio quelli che appartengono alla tradizione. Pandoro, panettone, croccante, cantucci e struffoli sono perfetti a Natale, la pastiera napoletana e la colomba vengono apprezzate soprattutto a Pasqua; le zeppole, invece, a Carnevale e in occasione della festa del papà. 

Tuttavia, oltre ai grandi classici della tradizione italiana, sono sempre più diffuse varianti internazionali che reinterpretano l’arte della pasticceria, e che sembrano raccogliere parecchi consensi: dalle Ugly Cakes, torte dall’aspetto ‘brutto’ con scritte ironiche e imprecise, al meno noto trend coreano delle Bentō Cakes, vere e proprie torte in miniatura, eleganti e perfette per l’asporto. 

Molto diffuse anche le Hidden Cakes, il cui interno è progettato per nascondere una sorpresa; disegni, messaggi e colori si svelano solo al momento del taglio, rendendo questo dolce unico e personalizzabile.

Conosci i tuoi clienti

Realizzare un menù dei dolci curato in base alle inclinazioni e ai desideri dei consumatori offre un vantaggio concreto agli operatori del settore. La conoscenza delle tendenze stagionali e regionali permette di ottimizzare la gestione delle scorte in magazzino e delle forniture, oltre che di presentare ai clienti un menù ricco di proposte in sintonia con le aspettative e le tendenze del momento. 

”Le tecnologie innovative nel campo della ristorazione, come il nostro punto cassa cloud, mettono a disposizione degli esercenti una vasta gamma di strumenti per la gestione di attività ristorative, incluso l’accesso ai data analytics su vendite e preferenze dei clienti, che forniscono una panoramica dettagliata delle abitudini e delle tendenze di consumo degli avventori”, spiega Francesco Medda, Ceo di Tilby. “Quest’approccio consente di selezionare e acquistare prodotti in modo più efficiente e consapevole”.

Chi è Tilby

Tilby (ex Scloby) è una pmi innovativa nata presso l’I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino e oggi parte del Gruppo Zucchetti, la prima azienda italiana di software.

Nata dall’esperienza con negozianti e liberi professionisti che spesso non possono accedere a soluzioni tecnologiche semplici ed evolute, Tilby è la prima piattaforma proprietaria cloud aperta agli sviluppatori di terze parti che oltre a essere uno strumento apprezzato come Punto Cassa Cloud risponde anche alla necessità di raccolta e analisi di big-data in tempo reale. Tilby è presente in Italia, Spagna, Francia, Germania e Gran Bretagna. 

Lo studio completo è disponibile al link: https://blog.tilby.com/creare-menu-dolci-per-bar-e-ristoranti

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