Si è conclusa la nona edizione di Cheese, la bellissima manifestazione organizzata da Città di Bra e Slow Food Italia con la partecipazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali dal 20 al 23 settembre
Grande successo e interesse di pubblico per Cheese. I luoghi e la mente pensante hanno attirato tanti, tantissimi visitatori, tutti coinvolti in percorsi alla scoperta dei sapori, tra conferenze, incontri, laboratori del gusto e appuntamenti a tavola. Tutto esaurito ai Master of Food e alle attività di educazione per le famiglie, alle degustazioni e alle molte conferenze. Cortile sempre gremito al Caffè Letterario dove, tra una birra fatta in casa e la presentazione delle novità editoriali, si è discusso, chiacchierato, riso e assaggiato. Soddisfattissimi gli espositori nel Mercato, che non hanno mai visto così tanta gente interessata.
Si stima che siano stati circa 250.000 i visitatori italiani e stranieri che hanno partecipato all’edizione più colorata e soleggiata di sempre. Molte le curiosità arrivate a Bra da tutto il mondo: dal latte di cammello dei pastori Karrayyu dell’Etiopia ai formaggi a latte crudo sudafricani. Come è tradizione le Cucine di strada sono state prese d’assalto e molti visitatori hanno aderito al progetto “Salva un formaggio!”, portando 250 tipologie e colorando gli spazi dedicati ai prodotti dell’Arca del Gusto.
Una giornata è persino un tempo troppo ridotto per apprezzare la proposta infinita, ma per assaporare l’atmosfera è sufficiente: fra tante curiosità, Le Fattorie Fiandino, che producono un formaggio ottenuto con caglio vegetale, ricavato da fiori di cardo selvatico, capace di neutralizzare completamente il lattosio durante una breve stagionatura: il risultato è una linea di prodotti nuovi, piacevoli e adatti al consumatore allergico o intollerante al lattosio. Non solo: di recente hanno ottenuto la certificazione Halal Italy Authority, che permette anche a chi è di fede musulmana di accostarsi a questi prodotti che non usano caglio animale. Tanti anche i bravissimi affinatori, come Alchimia de’ Formaggi e i suoi erborinati di latte di capra e di pecora: morbidi, piccanti, intensi, che il loro artefice Andrea Magi definisce “grandi formaggi da meditazione”. Infine, l’androne delle meraviglie: il cortile di Beppino Occelli dove il suo meraviglioso burro ha fatto da sottofondo alle tartine con le acciughe più buone del mondo. Arrivederci all’appuntamento del 2015!
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