Voglia di contatto con la natura, enogastronomia e desiderio di relax: sono le motivazioni che trainano queste vacanze e che mettono la montagna in cima alle mete preferite degli italiani. ‘Destinazione Bresaola’ è il programma turistico gastronomico che mette la Valtellina sul podio delle destinazioni più ambite, fra bellezze naturali, panorami mozzafiato e una tradizione gastronomica ultrasecolare.

Valtellina: destinazione bresaola 

Per gli italiani in vacanza, il trend è la scoperta dei cibi locali con una storia da raccontare. Per rispondere agli appassionati di cucina e ricette della tradizione, il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina lancia la nuova edizione della campagna ‘Destinazione Bresaola’ con gli spuntini della memoria rivisitati in versione da passeggio con la Bresaola della Valtellina IGP e quattro card da collezionare. 

La Valtellina, per le sue caratteristiche, si posiziona tra le mete di tendenza per gli amanti della montagna. Il turismo in valle ha registrato una crescita costante negli ultimi 10 anni e, anche per questa stagione 2022 appena cominciata, le stime lasciano presagire buone performance con un quaranta per cento di presenze in più rispetto al 2021 nella sola provincia di Sondrio. 

Gastronomia straordinaria

Ma non solo, la Valtellina è anche culla di una tradizione gastronomica ultrasecolare, le cui radici sono da ricercare nella memoria più lontana e che riscontrano l’interesse del viaggiatore contemporaneo, alla ricerca di vere e proprie esperienze sensoriali per il palato, soprattutto in vacanza. 

La riscoperta di prodotti antichi e delle cucine tradizionali come espressione dei valori di un tempo oggi è un vero e proprio trend e il motivo è semplice: per un italiano su due (48%) la cucina tipica locale esprime la vera identità dei luoghi in cui è nata. E se per il 38% è sempre diversa, a seconda della cultura e della tradizione del territorio, per il 33% è specchio della memoria locale. Lo rivela la ricerca “Bresaola della Valtellina Igp, vera icona del territorio tra tradizione e innovazione”, commissionata alla Doxa dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina. 

Gustare le tipicità locali 

Il desiderio di scoprire i piatti della memoria locale è ancor più forte in vacanza, dove cambiano anche le modalità del pasto e dove sono i Millennials a rivelarsi innovatori: se da un lato i boomer, tra i 55 e i 74 anni, preferiscono un pasto completo da consumare seduti a tavola (60%), per 3 italiani su 10 (soprattutto nella fascia 18-34 anni) la cucina tipica locale si degusta alternando un pasto completo con tanti spuntini tipici a base di finger food in movimento. Non solo, il 15% sostituisce direttamente i pasti con tanti break nel corso della giornata. 

Spuntini fusion degli chef valtellinesi

Dopo il successo della prima edizione, quest’anno il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina ha assoldato una squadra di tre chef del territorio, per recuperare una selezione di tre piatti autentici della memoria valtellinese e interpretarli in spuntini fusion in versione “on the go”, senza snaturarne l’identità tradizionale: Mattia Giacomelli de Il Locale da Chiavenna con il suo ‘Strisciatt’, un roll di Bresaola della Valtellina in tempura (nella foto). Tommaso Bonseri Capitani di Sunny Valley, da S. Caterina Valfurva con il ‘Crap Télin’, Bresaola della Valtellina in craquelin agrodolce. Ivan Sutti di Eden da Cosio Valtellino con ‘Valtellina 2022’, pizza gourmet con Bresaola della Valtellina. 

Espressione del territorio

“Anche quest’anno torniamo a omaggiare il nostro territorio di cui la Bresaola della Valtellina Igp è diretta espressione”, afferma Franco Moro, presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina. “Un mix di natura, storia, cultura e tradizione che definisce l’identità locale e che vive nel nostro salume tipico. Il legame con il territorio è quello che il Consorzio sta celebrando, costruendo e raccontando da tanti anni e coincide con la missione dell’Igp”.

“Dopo il successo di riscontri della prima edizione – prosegue – abbiamo voluto dar vita ad una nuova stagione di ‘Destinazione Bresaola’ per continuare a parlare di territorio ma in senso più ampio. La vera novità è che abbiamo dato vita a un’attivazione pragmatica sul territorio, i turisti avranno modo di gustare gli spuntini ideati dagli chef e da ogni ristoratore partner ed è la prima volta in assoluto che lo facciamo, certi che desterà interesse”.

 

 

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Foto Ufficio Stampa