Burly's-delizie-agrodolce

Una storia di amicizia e di passione per la cucina è alla base della nascita del brand Burly’s, che produce delizie in agrodolce. Due cuochi veneti, Alberto e Andrea, che imparano a conoscersi pian piano, condividendo lo stesso ambiente e lo stesso lavoro in cucina, in continuo dialogo con la loro terra. Perché conoscere il territorio permette di trovare soluzioni inedite con ingredienti tipici. 

Burly’s: delizie in agrodolce 

Tutto ha inizio nel 2012, quando Alberto Furlan e Andrea Bordignon si conoscono mentre lavorano nella stessa cucina di un rinomato club trevigiano. Condividono fianco a fianco la sfida quotidiana dello studio delle materie prime e delle loro caratteristiche per la realizzazione di ogni piatto. Anni di grande impegno e di grandi insegnamenti in cui apprendono le tecniche del mestiere.

Arriva il 2018, e Alberto e Andrea decidono di mettersi alla prova aprendo la loro attività di catering in una terra come il Veneto, ricca di storia culinaria e di grandi nomi nel settore. Questo però non li scoraggia, anzi. Il loro impegno e il loro entusiasmo crescono sempre di più, portandoli a una personale interpretazione della tradizione veneta in chiave moderna, basata sull’uso di nuove tecniche di lavorazione. 

I primi passi

Nasce così Burly’s, un nome che evoca subito l’internazionalità, ma al contrario è semplicemente la fusione dei due soprannomi di Alberto e Andrea, Furly e Bordy, e deve essere pronunciato all’italiana, a sottolineare il forte legame dei due cuochi con la propria terra e le sue tradizioni.

Anche il logo evoca il territorio: l’airone popola ancora le campagne venete, lo stesso ambiente rurale in cui Alberto e Andrea sono nati, cresciuti, e hanno maturato la passione per una cucina ancorata alle tradizioni. I primi catering sono un successo, il nome Burly’s inizia a emergere e ogni tassello sembra collocarsi nel posto giusto ma, con l’arrivo del Covid 19, tutto si ferma, gli eventi sono annullati e il futuro è un punto di domanda. 

Alberto e Andrea non si danno per vinti e sfruttano il periodo difficile per mettere a punto la produzione di una linea di conserve in agrodolce, giardiniera e radicchio, già proposte ed apprezzate nei loro catering. Contemporaneamente studiano alcuni piatti gourmet d’asporto, per permettere ai clienti di portare in casa propria profumi, sapori e idee, come al ristorante. 

La ripresa, finalmente

Il 2022 segna il ritorno alla normalità e il lavoro riprende i ritmi di sempre. Il catering Burly’s acquista notorietà e oltrepassa i confini del Veneto. Le conserve in agrodolce Burly’s sono state perfezionate e gli ultimi controlli hanno dato il via libera per il lancio sul mercato nel 2023. 

Le prime conferme e successi arrivano proprio dal complicato territorio milanese: storici ristoranti, gastronomie di alto livello e punti vendita di nicchia stanno scoprendo i prodotti in agrodolce Burly’s, colpiti dalla loro bontà, consistenza, equilibrio e delicatezza. Importanti successi che sono stimolo a proseguire con fiducia e determinazione.

I mitici vasetti 

La giardiniera e il radicchio in agrodolce Burly’s sono prodotti di alta qualità, realizzati solo con verdure locali selezionate, cotte separatamente a vapore, e il procedimento è completamente artigianale, dalla produzione al confezionamento.

I prodotti sono privi di conservanti e non pastorizzati, al fine di mantenere le proprietà organolettiche di ciascun ortaggio. Verdure fresche, croccanti, caratterizzate da un equilibrato gusto agrodolce, ottime come antipasto, contorno, da abbinare a secondi piatti o per arricchire insalate. 

 

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Foto Ufficio Stampa