Carpaccio? Sì ma Veg

FelsineoVeg SB amplia la sua offerta plant-based con un’innovazione assoluta: i nuovi carpacci Good&Green Mopur Selection, disponibili nelle varianti gusto Manzo e gusto Tonno.

FelsineoVeg lancia i nuovi carpacci 100% vegetali Good&Green Mopur Selection al gusto Manzo e gusto Tonno. Pensati per un pubblico attento all’alimentazione, questi affettati si distinguono per l’elevato apporto proteico (29 g per il carpaccio di manzo e 28 g per quello di tonno), risultando ideali non solo per vegetariani e vegani, ma anche per chi desidera un’alimentazione bilanciata tra proteine vegetali e animali.

Caratterizzati da fette spesse, morbide e dalla consistenza fibrosa, i nuovi carpacci ricordano per aspetto e texture i prodotti tradizionali, offrendo un’esperienza gustativa ricca e intensa. Sono confezionati in vaschette da 90 g (7 fette) e si posizionano nella fascia premium del mercato.

La linea Mopur Selection è realizzata tramite l’esclusivo processo produttivo brevettato Mopur, basato su una miscela bilanciata di farine di cereali e legumi fermentati con lievito madre. Il risultato? Gusto e consistenza unici nel panorama vegetale. Ogni confezione presenta un QR Code che rimanda alla piattaforma Open Food Factory, l’hub di Gruppo Felsineo dedicato alla corretta nutrizione. Qui l’utente può accedere a contenuti curati da nutrizionisti, ricercatori ed esperti, oltre a noti sportivi.

Azienda all’avanguardia

Dal 1963, Gruppo Felsineo è sinonimo di mortadella di alta qualità, con una filosofia che unisce tradizione e innovazione. Nel 2016 nasce FelsineoVeg, la divisione dedicata al plant-based, con il brand Mopur come punto di riferimento per chi cerca un’alternativa alla carne o vuole semplicemente bilanciare la propria dieta con proteine 100% vegetali.

Felsineo è oggi una Società Benefit, impegnata concretamente in progetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Tra le iniziative più rilevanti, il progetto Open Food Factory, nato nel 2024, promuove uno stile di vita sano attraverso l’educazione alimentare, grazie alla collaborazione con esperti e divulgatori scientifici.