Parma-Food-Valley

Conferenza stampa della Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy per svelare strategie, obiettivi e progetti per la Parma Food Valley, presso la sede dell’Associazione Stampa Estera di Milano. 

Parma Food Valley: cibo protagonista

La Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy come esempio di efficacia nella promozione e valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze: con questo focus si è raccontata ai giornalisti italiani e internazionali presso la sede dell’Associazione Stampa Estera di Milano.

Una narrazione che punta l’attenzione sulla sinergia tra pubblico e privato, con l’obiettivo di favorire la crescita della Parma Food Valley come meta di destinazione attrattiva, luogo dove il saper fare e le sue eccellenze sono i veri ambasciatori di questo patrimonio. Per questo, la Fondazione ha promosso la candidatura della Cucina Italiana a bene immateriale Unesco. 

Una mission raccontata sul sito della Parma Food Valley (parmafoodvalley.net disponibile sia nella versione italiana e inglese), il nuovo portale, nuovo nello stile e nei contenuti, dove i protagonisti sono le storie e i volti delle filiere della valle parmense. Il sito è costantemente aggiornato e non vuole essere solo un contenitore di informazioni ma una vera e propria rete di scambi per gli utenti, accompagnati alla scoperta della Fondazione, dei suoi partner e delle loro tante storie.

Cultura del cibo

“La cultura della terra, del lavoro e del cibo è da secoli al centro dell’identità e del patrimonio della nostra città”, ha esordito il sindaco di Parma Michele Guerra. “Grazie ai nostri prodotti, è celebre in tutto il mondo, da un lato dobbiamo porre l’attenzione alla tutela del territorio e alla promozione dei suoi prodotti, dall’altra parte dobbiamo aprirci al mondo e dialogare con le altre culture”. 

“Obiettivo della Fondazione è promuovere la cultura legata al patrimonio enogastronomico”, ha aggiunto Massimo Spigaroli, presidente della Fondazione. “Coinvolgendo le istituzioni pubbliche e private, gli operatori economici e commerciali, e la popolazione del territorio cui tale patrimonio appartiene. Con il brand Parma Food Valley raccontiamo storie dove il cibo è protagonista”. 

Tutti uniti

La Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy conta tra i suoi partner istituzionali il Comune di Parma, l’Unione Parmense degli Industriali, la Camera di Commercio di Parma, l’Università di Parma per le collaborazioni di natura scientifica e orientate alla didattica, e ancora Fiere di Parma. 

Le sue attività hanno il sostegno di Parma Alimentare, dei Consorzi di Tutela del Parmigiano Reggiano Dop e del Prosciutto di Parma Dop e da importanti aziende alimentari come Barilla, leader mondiale nella produzione della pasta, Mutti e Rodolfi Mansueto, protagonisti nel settore del pomodoro da conserva, l’Oro Rosso parmense. 

E ancora Parmalat, leader in Italia per il latte alimentare, nonché le conserve ittiche riunite nella denominazione “Le Alici a Parma” che racchiude le realtà di Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti, inoltre si avvale della collaborazione del Consorzio Parma Quality Restaurants, e ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, centro di formazione di eccellenza mondiale per gli operatori della ristorazione di qualità. 

La collaborazione tra pubblico e privato è stata anche il focus  della missione a fine maggio dell’Università di Parma, del Comune di Parma, Giocampus e “Parma, io ci sto!” negli Stati Uniti, presso l’Università di Harvard.

La Cena dei Mille 2023

Tra gli eventi clou che da anni vengono organizzati dalla Fondazione a inizio settembre si riconferma la Cena dei Mille, un evento unico che dà appuntamento a mille persone per sedersi intorno a un tavolo lungo circa 400 metri da piazza Garibaldi a Strada della Repubblica. 

Quest’anno, martedì 5 settembre sono attesi ben due chef pluristellati: Enrico Bartolini, l’unico chef nella storia della Guida Michelin ad aver conquistato quattro Stelle in un sol colpo, due delle quali al ristorante che porta il suo nome all’interno del MUDEC-Museo delle Culture di Milano. Il dessert sarà una creazione dello chef Riccardo Monco, dal 1994 primo chef del ristorante tristellato Enoteca Pinchiorri di Firenze. 

Il menù completo, creato esclusivamente per la Cena dei Mille 2023, sarà svelato successivamente. I biglietti saranno messi in vendita sul circuito Vivaticket dal 3 luglio

 

 

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Foto Ufficio Stampa

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