cinzia-otri-gelateriaCosa ispira la creazione di un nuovo gusto di gelato? Un evento, un personaggio o il colore identificativo della sua maglietta: nasce così Bartali Bartali, un gelato per il Tour de France, realizzato da Cinzia Otri, maestra gelatiera di fama internazionale in omaggio al grande ciclista fiorentino. 

Bartali Bartali: il gelato per il Tour de France

Il 29 giugno il Tour de France in via del tutto eccezionale partirà da Firenze. Il nome del ciclista più famoso della storia italiana passa  attraverso un altro medium, più effimero della musica, ma molto più dolce: un gusto di gelato dedicato proprio a lui.

A realizzarlo è stata Cinzia Otri, maestra gelatiera, annoverata dal Financial Times fra i 25 migliori al mondo. Il gusto “Bartali Bartali” sarà giallo, come la maglia del ciclista, con striature violacee, come il colore della città di Lorenzo il Magnifico. Gli ingredienti principali saranno lo zafferano, prodotto sulle colline di Fiesole, e l’Iris fiorentino, che è il simbolo di Firenze.

Gelato d’autore

Cinzia Otri, formata alla Gelato University di Bologna, è un’eccellenza nel panorama della gelateria italiana e mondiale. Oltre ai gusti più classici, sperimenta con quelli gastronomici o ispirati a cocktail, dalla Maionese con senape di Dijon al Mojito.

Creativa e visionaria, vive la realizzazione del gelato sia come arte che come scienza, come creazione e sperimentazione, e interpreta la sua bottega come il laboratorio di un’alchimista, pieno di calderoni misteriosi e di alambicchi dorati, dove ribollono combinazioni inconsuete di ingredienti.

Si è poi distinta grazie ai suoi gusti sostenibili, realizzati con materie prime di recupero, come per esempio il gusto “Nemesi”, i cui ingredienti principali sono le foglie delle fragole e la buccia interna delle banane: scarti, per i profani, ma invece risorse per la mente creativa e fuori dagli schemi di Cinzia. Massima attenzione anche alla materia prima, che garantisce la bontà e l’intensità dei sapori, e che deve essere stagionale, locale, e sostenibile.

Mito senza fine

Gino Bartali esordì giovanissimo nel mondo delle competizioni ciclistiche, ad appena 20 anni, e in poco tempo prese parte e vinse alcune delle competizioni ciclistiche più importanti, dalla Milano-Sanremo, al Giro di Lombardia, fino al Giro d’Italia, che vinse tre volte, di cui due consecutive, e il Tour de France.

La sua grandezza si riflette anche nel suo impegno civile durante gli anni della seconda guerra mondiale, grazie al quale, nel 2013, gli è stato conferito il titolo di Giusto tra le Nazioni per l’aiuto che ha dato alla salvezza di molti cittadini di religione ebraica.

Edizione limitata

Fino alla fine del mese, alla Gelateria della Passera, in Via Toscanella a Firenze, sarà così possibile gustare il nuovo gusto che omaggia il grande atleta il Tour de France, che quella corsa la vinse nel 1938 e nel 1948. Per vivere in tutta dolcezza un momento sportivo e per ricordare chi ha fatto la storia del ciclismo italiano. 

 

 

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Foto Ufficio Stampa – Luca Managlia