Fatte come una volta
Le paste di meliga (il nome locale del mais) sono ideali da gustare come dessert a fine pasto e, secondo un’antica tradizione locale, si dovrebbero intingere direttamente nel bicchiere di vino, preferibilmente il Dolcetto delle Langhe monregalesi. Oppure si servono con una golosissima coppa di zabaione tiepido o cioccolata calda o si accompagnano con un bicchiere di vino passito dolce o Moscato.
Ricetta delle paste di meliga tradizionali piemontesi
Per 20-25 biscotti
200 g di farina di mais fumetto (macinata finissima)
50 g di fioretto macinata fine (meglio se a cottura rapida per polenta istantanea)
90 g di farina 00
180 g di zucchero semolato finissimo
200 g di burro
1 uovo
3 tuorli
1/2 limone non trattato
1 cucchiaio di estratto di vaniglia o 1/2 baccello
sale
Preparazione 30 min, cottura 12 min + riposo
Versa in una ciotola le farine setacciate insieme con un pizzico di sale e il burro freddo tagliato a pezzetti, poi impasta velocemente con la punta delle dita in modo da avere un composto di briciole.
Unisci l’uovo e i tuorli, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata, la vaniglia e amalgama bene. Forma un panetto avvolgilo con pellicola e mettilo a riposare al fresco per 1 ora, ma non in frigorifero, perché il composto si indurirebbe troppo.
Trasferisci 1/3 del composto in una tasca da pasticcere con bocchetta a stella di circa 1 cm di diametro e forma tanti anellini sulla placca foderata con un foglio di carta da forno.
Cuoci i biscotti in forno già caldo a 210° per circa 10-12 minuti. Procedi fino a esaurire il composto, poi lasciali raffreddare e conservali in scatole di latta.
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Foto Freepik
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