Gli arancini di riso sono un piatto tradizionale della cucina siciliana e si gustano come cibo di strada oppure si servono come primo.
In formato mignon, gli arancini sono diventati di moda anche come finger food, da servire con l’aperitivo. Una curiosità riguardo al nome: nella Sicilia occidentale sono chiamati arancine, al femminile, e hanno forma tonda; in quella orientale invece, si chiamano arancini e hanno forma a pera. Sapore tipico del Sud, una volta si preparavano con il riso che era coltivato nell’isola fin dai tempi della dominazione araba. Questa ricetta è ispirata a una raccolta delle Cantine Settesoli: in estate, preparate gli arancini in anticipo e gustateli come aperitivo con un rosso Sirah Doc Sicilia.
Per 4-6 persone
Per il riso:
500 g di riso Originario
60 g di provola stagionata grattugiata
4 uova
50 g di burro
farina
pangrattato
olio di semi di arachidi
sale
Per il ripieno:
200 g di ragù di carne
100 g di toma di capra fresca
60 g di provola stagionata grattugiata
50 g di piselli (anche surgelati)
1 bustina di zafferano
1 ciuffo di prezzemolo
olio extravergine di oliva
sale
Tuffate il riso in 1 litro di acqua bollente salata e cuocetelo a fiamma bassa, per circa 15 minuti, mescolando spesso, finché avrà assorbito tutta l’acqua. Togliete la pentola dal fuoco e incorporate il burro, la provola grattugiata e 2 uova sbattute, mescolando bene, fino a ottenere un composto omogeneo, poi lasciate raffreddare.
Intanto, immergete i piselli in un pentolino con acqua bollente salata, cuoceteli per 5-6 minuti, poi uniteli al ragù caldo, insieme alla bustina di zafferano, mescolate e lasciate raffreddare. Infine, incorporate la toma tagliata a pezzetti, la provola grattugiata e il prezzemolo tritato.
Lavorando con le mani bagnate, formate con il riso tante palline di circa 7-8 cm di diametro. Praticate un’apertura nel centro e farcite ciascuna pallina di riso con un cucchiaio di ragù, poi richiudete e compattate bene. Proseguite fino a esaurire gli ingredienti.
Passate gli arancini prima nella farina, poi nelle uova rimaste sbattute e infine nel pangrattato. Friggete gli arancini in una padella con abbondante olio ben caldo, pochi per volta, per circa 8-10 minuti, girandoli solo una volta a metà cottura, con molta delicatezza, finché saranno dorati. Sgocciolateli, man mano che sono pronti, con un mestolo forato su fogli sovrapposti di carta assorbente da cucina, spolverizzateli con un pizzico di sale e serviteli tiepidi oppure a temperatura ambiente.