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Cena di gala all’Hotel Principe di Savoia di Milano, organizzata dal Club des Chefs des Chefs per sostenere i bambini di Haiti con la Fondazione Francesca Rava-NPH Italia Onlus

Chefs des Chefs per i bambini di Haiti

Evento in grande stile lunedì 20 luglio all’Hotel Principe di Savoia di Milano, uno dei gioielli italiani di Dorchester Collection, location d’onore della cena di gala del Club des Chefs des Chefs: gli esecutive chef di alcuni dei più importanti capi di stato hanno deliziato gli ospiti con le loro creazioni.

Il ricavato dell’intera serata andrà alla Fondazione Francesca Rava-N.P.H. Italia Onlus, a favore dell’ospedale pediatrico Saint-Damien di Haiti.

ll Club des Chefs des Chefs, considerato l’associazione gastronomica più prestigiosa del mondo, ha regole di adesione rigidissime: per entrare in questo esclusivissimo club bisogna infatti essere il cuoco personale in carica di un capo di Stato, re o regina o capocuoco dei ricevimenti ufficiali dello Stato.

Rappresentanti delle tradizioni

Uno degli obiettivi principali dell’associazione è quello di promuovere le grandi tradizioni culinarie dei rispettivi Paesi per mantenere vive le radici delle cucine nazionali. Il Club des Chefs des Chefs si propone inoltre di sviluppare l’amicizia e la collaborazione tra i suoi membri, investiti di uguali responsabilità nell’ambito dei rispettivi paesi.

Gli chef  promuovono una cucina salutare con prodotti eccellenti, il loro talento aiuta a creare l’atmosfera giusta per le negoziazioni politiche e per questo si considerano ambasciatori di pace: se la politica divide, la tavola unisce i popoli del mondo.

Expo a Milano

In occasione di Expo 2015 i Cuochi dei Capi di Stato si sono riuniti a Milano e hanno scelto di donare una serata di solidarietà e alta cucina a sostegno dell’ospedale NPH Saint-Damien, unica struttura pediatrica della poverissima Haiti, struttura d’eccellenza che assiste 80mila bambini l’anno.

Ai fornelli per i bambini di Haiti, coadiuvati dall’executive chef dell’Hotel Principe di Savoia Fabrizio Cadei: Cristeta Comerford, chef del presidente degli Stati Uniti alla Casa Bianca, Mark Flanagan, chef di Sua Maestà la regina d’Inghilterra a Buckingham Palace, Christian Garcia, chef di Sua Altezza Serenissima il principe Alberto II al Palais de Monaco, Fabrizio Boca, esecutive chef della Presidenza della Repubblica Italiana al Palazzo del Quirinale e David Destinoble, esecutive chef della Presidenza di Haiti.

Molte autorità presenti

Numerosi anche gli altri chef di molti altri capi di Stato che erano comunque presenti in sala per incontrare gli ospiti. I posti per questa serata benefica e unico appuntamento italiano con la cucina del Club des Chefs des Chefs, erano per per solo cento selezionati ospiti.

Special guest della serata lo sceneggiatore e due volte Premio Oscar Paul Haggis, presidente di APJ, da tempo al fianco della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia e di padre Rick Frechette, medico in prima linea, direttore di NPH Haiti, per portare istruzione e speranza a migliaia di bambini.

Champagne per accompagnare

Gli squisiti assaggi ideati dal Club des Chefs des Chefs, si gustavano con Champagne Deutz. La Maison è una tra le storiche cantine della Champagne che fin dal 1838, l’anno della sua fondazione, propone champagne di grande pregio caratterizzati da finezza, vinosità e generosità.

Il Brut Classic nella versione Magnum ha deliziato agli ospiti durante la conferenza stampa e l’aperitivo dell’evento serale. L’elegante e preziosa confezione Mathusalem di Amour de Deutz Millésimé 2000 è stata inoltre protagonista dell’asta benefica che ha avuto luogo a conclusione del gala dinner.

Ad aggiudicarsela è stato lo stesso Paul Haggis. Champagne Deutz è importato e distribuito da D&C, storica azienda italiana nel settore confectionery e beverage.

 

 

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Foto Ufficio Stampa