In realtà, questa ricetta non è quella della crème caramel classica, ma è la versione più semplice e casalinga, il flan dolce che si preparava in casa e le nonne chiamavano anche ‘latte portoghese’ o ‘latte in piedi’ o ‘latteruolo’, o in altri diversi modi ancora, secondo le numerose varianti locali. Una ricetta della tradizione campagnola di umili origini, ma ancora attualissima. 

Preparazione casalinga

Rapida da preparare e leggera, questa crema è perfetta da servire come dolce di fine pasto o per la merenda dei più piccoli. La preparazione è simile alla crème caramel o alla crème brulée, ma il risultato si ottiene attraverso una particolare tecnica di preparazione. 

Tecnica gastronomica

Il segreto sta nelle proporzioni fra gli ingredienti, che devono essere sempre di almeno 3 uova per mezzo litro di latte: il composto in questo modo solidifica, prendendo una consistenza gelatinosa, senza aggiungere nessun tipo di gelificante, per ottenere quello che in inglese si chiama ‘curd’, cioè una cagliata, una crema rappresa in modo uniforme. Se ti piace una consistenza più ricca, puoi aumentare il numero dei tuorli. Per aumentare le dosi invece, tieni sempre presente la proporzione e raddoppiala. 

Ricetta della crème caramel della nonna

Per 6 persone

500 ml di latte fresco intero 

3 uova

110 g di zucchero semolato

1/2 baccello di vaniglia o 1 cucchiaio di estratto naturale di vaniglia

succo di limone

sale

 

Preparazione 10 min, cottura 55 min

Scalda il latte con il baccello di vaniglia, inciso nel senso della lunghezza, e lascialo intiepidire. Intanto, versa 60 g di zucchero, 1-2 cucchiai d’acqua e 1 cucchiaino di succo di limone in un padellino e fai caramellare a fiamma media, poi suddividilo sul fondo di 6 stampini individuali inumiditi o versalo in uno stampo unico da budino.

Sbatti le uova in una ciotola con lo zucchero rimasto e 1 pizzico di sale, incorpora a filo il latte tiepido privato della vaniglia, filtra il composto attraverso un colino a rete e suddividilo negli stampini. 

Disponi gli stampini in una teglia, versa sul fondo acqua molto calda che arrivi fino a metà della loro altezza, copri con un foglio di alluminio e cuocili in forno già caldo a 160 °C per circa 55-60 minuti (almeno 1 ora e 30 minuti se usi lo stampo singolo, controllando se si è rassodato). 

Lascia raffreddare gli stampini nel forno immersi nel bagnomaria. Coprili e trasferiscili a riposare in frigorifero per almeno 6 ore.Infine, servili sformati su piattini.

 

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