I finferli trifolati al miso sono un delizioso contorno tipico dell’autunno. Diffusi in tutta Italia, i finferli si trovano soprattutto nei nei boschi di conifere e latifoglie, immediatamente riconoscibili per il bellissimo colore ambrato e la curiosa forma a trottola. Ideali sia soli sia come contorno, sono funghi eccellenti nella preparazione di sughi e ragù. Dal gusto unico e inconfondibile, sono una vera delizia anche semplicemente spadellati con olio, aglio e prezzemolo.
Preparazione classica
Questa tecnica di cottura è adatta anche ai porcini, ai misti di funghi di bosco, anche surgelati, oppure ai funghi orientali tipo shiitake o enoki o agli champignon: in quest’ultimo caso per accentuarne il sapore, aggiungi 20 g di porcini secchi, fatti rinvenire in acqua calda, strizzati e tritati. Come aromi, prezzemolo e aglio sono un classico, ma puoi sostituire quest’ultimo con scalogno e al prezzemolo mescolare o alternare menta, timo, maggiorana o finocchietto.
Sapore esotico
L’aggiunta del miso, l’insaporitore classico giapponese, aggiunge un’intensità speciale all’aroma dei funghi, che sono esaltati dalla ricchezza aromatica di questo ingrediente. In alternativa, se preferisci, puoi sciogliere 1 cucchiaio di lievito alimentare in acqua calda e incorporarlo prima di spegnere e farlo assorbire per alcuni istanti.
Preparali così
Al momento dell’acquisto verifica che siano sani e freschi, con la superficie soda e priva di macchie. Per pulirli va benissimo anche uno spazzolino da denti nuovo con setole morbide. Lava i funghi solo quando si presentano particolarmente sporchi di terriccio. In questo caso immergili in una ciotola di acqua fredda, evitando di lavarli sotto il getto del rubinetto. Cuoci sempre brevemente i funghi per mantenerne intatti profumo e sapore.
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