Ecco una ricetta facilissima per una preparazione decorativa da utilizzare in tantissimi modi. Scegliete preferibilmente pomodorini ben maturi e rossi di varietà come i cherry, i datterini o quelli di Pachino
Sono dolci e saporiti e hanno una marcia in più perché possono essere anche molto decorativi, da usare come guarnizione per molte ricette. I pomodorini canditi, o confit come si dice alla francese, sono l’ingrediente per creare numerose preparazioni. Usateli sulle tartine per l’aperitivo, disponendo su un crostino rotondo una fettina di mozzarella e un pomodorino e guarnendo con un capperino, una fettina di oliva o una foglia di basilico. Preparate una pasta corta, tipo tubetti, sedani o fusilli, conditela con abbondante pesto al basilico e aggiungete pomodorini canditi a piacere: l’effetto è delizioso. Per una divertente crostata salata, stendete uno strato di caprino lavorato con erbe aromatiche, olio sale e pepe dentro un guscio di pasta brisée già cotto e disponetevi sopra uno strato di pomodorini. E poi, naturalmente usateli per accompagnare carni e pesci alla griglia e tutto quello che vi suggerisce la fantasia…
Per 4 persone
500 g di pomodorini
zucchero
origano o maggiorana essiccati
1 spicchio d’aglio (facoltativo)
olio extravegine di oliva
sale e pepe
Tagliate a metà i pomodorini, nel senso della lunghezza, e disponeteli con la parte tagliata rivolta all’insù, sulla placca foderata con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato.
Salateli leggermente, poi versate un pizzico di zucchero su ciascun mezzo pomodorino. Infine spolverizzate a piacere con l’erba aromatica scelta sbriciolata con le mani.
Cuocete i pomodorini in forno già caldo a 120 °C per 1 ora e 30 minuti, quindi spegnete e lasciateli raffreddare completamente nel forno.
Trasferite i pomodorini in un contenitore ermetico. Unite, a piacere, lo spicchio d’aglio tagliato a fette per profumare (da eliminare il giorno successivo). Spolverizzate con il pepe e irrorate con l’olio, poi chiudete e lasciate riposare i pomodorini per 24 ore in frigorifero.
(immagine:lacuisinedolivia.fr)