Cortese Frizzante Doc parliamo di cucina

Il ritorno alla grande di un vino facile ma al tempo stesso raffinato, con sentori e profumi delicati e un ricco perlage fine ed elegante: il Cortese Frizzante Doc dei Colli Tortonesi. 

Cortese Frizzante Doc: il brindisi da riscoprire

Che feste sarebbero senza la magia delle bollicine? Un abbinamento irresistibile da gustare dall’antipasto al dessert, molto apprezzato non solo dagli italiani ma in grande ascesa in tutto il mondo, visto il successo planetario degli spumanti italiani. Oggi, oltre a quelle dei territori classici, sono molte le cantine in tutta la penisola che danno vita a nuove interessanti bollicine, ma per il Cortese Frizzante Doc dei Colli Tortonesi di Cantine Volpi si tratta del ritorno alla grande di un classico, un vino della grande tradizione piemontese da molto tempo presente sul mercato.

Vino di carattere

Un vino dalle caratteristiche ben definite e insolite, ottenute da una precisa tipologia di vitigno, sorprendente e dal gusto fresco e piacevole: il contenuto ridotto di anidride carbonica e il residuo zuccherino più basso gli conferiscono una personalità estremamente gradevole.

Caratterizzato da un profumo delicato e persistente, il Cortese Frizzante Doc dei Colli Tortonesi è particolarmente apprezzato per la vivacità e la freschezza che lo contraddistinguono e che più di 40 anni fa ne decretarono il grande successo internazionale.

Successo frizzante

Una storia imprenditoriale di successo, che risale alla seconda metà del secolo scorso. Era il 1974, ben prima dell’attuale boom dei bianchi spumanti italiani, quando Carlo Volpi e l’enologo Giuliano Noè decisero di sperimentare il procedimento di rifermentazione naturale del vino bianco, utilizzando le uve di Cortese dei Colli Tortonesi, e dando così l’avvio alla produzione del Cortese Frizzante Doc.

Il risultato fu un vino bianco frizzante naturale che nel giro di pochi anni raggiunse il ragguardevole traguardo di un milione di bottiglie vendute nel mondo. In pratica, il Cortese Frizzante Doc Colli Tortonesi è stato l’antesignano dell’attuale successo mondiale dei vini spumanti e frizzanti.

Vitigno indigeno

Il vitigno, indigeno della provincia di Alessandria e in passato comunemente chiamato Courteisa o Courteis, aveva trovato la zona di elezione nei Colli Tortonesi, dove era coltivato fin dalla metà dell’800. Il dolce paesaggio caratterizzato dalle morbide ondulazioni delle colline, benedette da un microclima temperato, privo di brusche variazioni e sempre esposte alla luce e al calore del sole, ne sono l’ideale collocazione.

Da quel vitigno Cortese si ottengono vini di ottima qualità, caratterizzati da spiccata eleganza e molto equilibrati. Per uno spumante unico che da vita a un prodotto di grande freschezza e si presenta come un’alternativa alle solite bollicine che, come è facile intuire, non sono tutte uguali.

 

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Foto Ufficio Stampa