
La crema fritta tradizionale è il dessert che chiude in bellezza quel grandioso pranzo popolare che è il gran fritto misto all’italiana: tutto è preparato al momento e servito in sequenza, fritto dall’antipasto al dolce. La crema fritta è una pasticcera densa e compatta, poi tagliata a cubetti o rombi, impanata e fritta fino a ottenere una crosticina dorata e croccante all’esterno, con un cuore morbido e cremoso all’interno. Si gusta calda o tiepida, spolverizzata con zucchero a velo, accanto a frutta fritta, semolino dolce e amaretti. In molte zone si trova anche durante fiere, sagre e feste di paese o durante il Carnevale.
Ricetta popolare
Il gran fritto misto all’italiana è una composizione sontuosa e conviviale che esprime la ricchezza delle tradizioni regionali, capace di unire il salato e il dolce in un unico grande piatto, molto ricco e variegato, tipico della cucina italiana, che consiste in una selezione di ingredienti diversi fritti insieme, dolci e salati, di terra o di mare, a seconda delle tradizioni locali, che varia notevolmente da regione a regione. Non esiste un’unica ricetta, ma si tratta di un insieme di cibi (carni, verdure, frutta, a volte dolci o creme) impanati o immersi in pastella e fritti. Le varianti possono includere il fritto misto di pesce, di carne, di verdure, o un mix dei tre. I più noti sono quello piemontese e bolognese, ma ci sono numerose varianti liguri, venete, marchigiane, romane e campane e così via…
Ricetta della Crema fritta tradizionale
Per 4-6 persone
500 ml di latte fresco intero
5 uova
120 g di farina 00
100 g di zucchero
pangrattato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale
1 limone non trattato
zucchero a velo
olio di semi di arachidi
sale
Preparazione 45 min, cottura 30 min + riposo
Sguscia 3 uova in una ciotola, aggiungi lo zucchero e un pizzico di sale e monta con la frusta, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Unisci la farina setacciata e amalgama gli ingredienti. Metti il latte in una casseruola con la scorza di limone e cuoci a fuoco dolce, portandolo al limite dell’ebollizione. Elimina la scorza, versa il latte a filo nella casseruola con il composto e cuoci la crema a fuoco dolce per circa 5 minuti, mescolando, poi incorpora la vaniglia.
Disponi un foglio di carta da forno bagnato e strizzato in una teglia quadrata da circa 25×25 cm. Versaci sopra la crema preparata e stendila con una spatola, in modo da ottenere uno strato uniforme di circa 3 cm di spessore. Trasferisci la teglia in frigorifero e lascia rassodare bene la crema per circa 4 ore. Tirala fuori dal frigorifero e, aiutandoti con un coltello, tagliala a cubotti regolari di circa 3×3 cm di lato, sciacquando di volta in volta il coltello in acqua fredda.
Sguscia le 2 uova rimaste in una ciotola e sbattile leggermente con una forchetta. Disponi la farina per infarinare e il pangrattato in 2 piatti diversi. Infarina i cubi, poi passali nelle uova e, infine, nel pangrattato. Scalda abbondante olio di semi di arachidi in una padella per friggere o in una friggitrice e, quando sarà ben caldo, friggi i cubotti, finché risulteranno dorati e croccanti. Sgocciolali, asciugali su carta assorbente da cucina e tienili in caldo. Spolverizza i dadi di crema fritta tradizionale con zucchero a velo e servili caldi, ma non bollenti.
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