
La crostata con cime di rapa e pecorino è una creativa torta salata preparata con ingredienti tradizionali del Sud, cui si aggiungono ricotta di pecora, pomodori secchi e origano. Sapori mediterranei capaci di trasportare in un mondo ricco di colori, profumi e gusti inconfondibili, attraverso una cucina varia e straordinariamente affascinante, nata da un crogiolo di culture secolari, che hanno dato vita a sapori autentici e innovazione culinaria, rendendo unica questa tradizione, dalla semplicità degli ingredienti ai segreti tramandati di generazione in generazione. Non senza dimenticare la sua modernità, che la sta rendendo sempre più attuale e interessante.
La frolla salata
Per la’impasto, versa nel mixer 220 g di farina 0 setacciata, mescolata con 2 pizzichi di sale, 1 cucchiaino di zucchero e 30 g di farina di mandorle. Aggiungi 125 g di burro freddo tagliato a pezzetti e frulla a più riprese fino a ottenere un composto di briciole, continuando ad azionare fino a incorporare tutto il burro alla farina. Unisci 1 uovo e 5-6 cucchiai d’acqua ghiacciata e impasta ancora, finché sarà omogenea. Forma un panetto, avvolgilo con una pellicola e mettilo in frigorifero per 1 ora. Se hai poco tempo, utilizza una base di pasta brisée pronta.
Ricetta della Crostata con cime di rapa e pecorino
Per 8 persone
1 dose di pasta frolla salata alle mandorle (vedi sopra) o 1 confezione di pasta brisée pronta rotonda
8-10 pomodori datterini
Per il ripieno:
500 g di cime di rapa già pulite (circa 700-800 g con i gambi)
350 g di ricotta di pecora
2 uova
150 g di pecorino romano grattugiato
latte
peperoncino in polvere (facoltativo)
origano o maggiorana o origano essiccati
2 spicchi d’aglio
aceto di mele
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Preparazione 40 min, cottura 1 h + riposo
Tuffa i pomodori secchi in un pentolino con abbondate acqua in ebollizione, aromatizzata con 1 cucchiaio d’aceto. Spegni e lascia riposare per 7-8 minuti, poi sgocciolai e mettili ad asciugare su carta assorbente da cucina.
Rosola gli spicchi d’aglio tagliati a metà in una casseruola con un filo d’olio, finché saranno dorati. Aggiungi le cime di rapa, copri e falle appassire a fiamma bassa per 2-3 minuti. Togli il coperchio, aggiungi un pizzico di sale e prosegui la cottura mescolando di tanto in tanto per 7-8 minuti, finché il fondo si sarà asciugato. Elimina l’aglio, regola di sale e lascia intiepidire.
Lavora in una ciotola la ricotta con le uova, 100 g di pecorino, 1 cucchiaio di maggiorana sbriciolata, poi incorpora le cime di rapa e i pomodori secchi tritati finemente. Diluisci il composto con qualche cucchiaio di latte se risulta troppo denso e regola di sale e peperoncino.
Stendi la pasta fra 2 fogli di carta da forno e fodera uno stampo a cerniera imburrato e infarinato da 24 cm di diametro, oppure foderato con carta da forno. Se usi la brisée pronta, conserva sotto la carta in dotazione, e punzecchia il fondo con una forchetta.
Versa il ripieno sul fondo del guscio di pasta, livellando la superficie. Ripiega la pasta che fuoriesce verso il centro, pizzicandola in modo da formare un bordino, e disponi i mezzi pomodorini a piacere. Cuoci la torta in forno già caldo a 180° per circa 50 minuti, finché sarà dorata. Se possibile, fai riposare la torta per almeno 12 ore, così i sapori si amalgameranno meglio, e servila tiepida.
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