pesche

Ideali per l’alimentazione estiva, le pesche sono ricche di acqua e di fibre. Gustale fresche oppure cotte e utilizzale per preparare confetture, sorbetti e dolci deliziosi. 

Ricche, succose, dolcissime pesche

Originarie delle Cina e portate nel bacino del Mediterraneo da Alessandro Magno, le pesche sono i frutti di più profumati dell’estate, ottime anche per preparare raffinate ricette di dolci, conserve e nettari di frutta. Impara a riconoscere le diverse varietà perché le pesche maturano per tutta la stagione, da giugno a settembre e la scelta è molto vasta.

Tre sono le tipologie diffuse: pesche comuni, fra cui le gialle a buccia vellutata, dalla polpa dolce e molto succosa, ottime per preparare confetture e conserve sciroppate e le bianche, una variante a polpa chiara più delicate e molto aromatiche.

La terza comprende le pesche noci, chiamate anche nettarine, con buccia liscia, lucida e polpa gialla o bianca molto dolce e fragrante: quelle di Romagna hanno ottenuto il riconoscimento Igp nel 1998. Infine, le percoche, una varietà più grande e carnosa, molto utilizzata soprattutto nelle regioni del Meridione d’Italia.

Ottime per i dolci

Quando sono al punto giusto, risultano morbide a una lieve pressione nella mano ed emanano un intenso profumo: conservale sempre al fresco nel frigorifero, soprattutto quelle già mature, altrimenti lasciale maturare a temperatura ambiente per almeno 2-3 giorni dentro un sacchetto di carta.

Ricchissime di acqua, circa l’85%, sono molto rinfrescanti, ricche di vitamina C potassio e betacarotene. Queste sostanze però sono concentrate prevalentemente nella buccia: sarebbe perciò consigliabile mangiarle lavandole bene e strofinandole, per eliminare l’eventuale lanugine superficiale, ma senza sbucciarle e, se possibile, preferisci quelle biologiche.

 

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