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Dal 21 al 23 gennaio 2016 torna a Milano Olio Officina Festival, la manifestazione ideata e diretta da Luigi Caricato, oleologo, giornalista e scrittore. Tre giorni di festa e studio dedicati all’olio e agli altri condimenti. 

L’olio del futuro è già qui

La quinta edizione della manifestazione sarà ricca di novità: nelle sale del Palazzo delle Stelline, fra chiostri, vetrate e giardini si svolgerà un percorso di degustazioni, conferenze, mostre, spettacoli e showcooking con lo sguardo rivolto al futuro, nel nome di una nuova avanguardia.

“Tutta l’attenzione sarà rivolta all’olio del futuro – precisa Luigi Caricato – e non al futuro dell’olio. E’ necessario rompere gli schemi e aprire nuove porte a un prodotto che non è più solo una commodity, come purtroppo è avvenuto negli ultimi anni, ma invece diretta espressione di cultura, gusto, storia e tecnologia, fonte di ricchezza materiale e spirituale per tutti i popoli che ne sono coinvolti”.

Avanguardia sarà la parola chiave di Olio Officina Festival per raccontare l’innovazione, che parte dalla tradizione e si evolve in modo autonomo e intelligente. “Oggi è fondamentale saper guardare avanti – prosegue – soprattutto in un mondo come quello dell’olio che appare ancora chiuso e in diversi casi perfino immobile. La tradizione per essere davvero efficace deve poter vivere di futuro”.

Tanti gli eventi. Il pubblico conoscerà nella sala Zucchi il blending, l’arte di mescolare i diversi oli, un’operazione che si fa con molti prodotti, dal vino al caffè, al whisky, per personalizzare la qualità e renderla inconfondibile. Ci sarà una riflessione sulla sinergia fra vino e olio, da sempre fratelli ma con strade separate. Ora, insieme con l’Ais, l’Associazione italiana sommelier, Olio Officina intende promuovere una sana cultura dell’olio con una serie di corsi di degustazione e formazione rivolti ai cultori del vino.

Il mondo dell’olio

Uno sguardo poi all’economia del settore: è necessario fare chiarezza sul comparto oleario, su produzioni di qualità, importazioni, controlli e i presunti scoop che mirano a creare ombre sull’olivicoltura italiana. Interviene su un tema così delicato il direttore generale della Prevenzione e del contrasto alle frodi alimentari del Dipartimento Icqrf del Ministero delle politiche agricole, Oreste Gerini, con il presidente nazionale dell’Ais Antonello Maietta e Luigi Caricato. Gli analisti finanziari Mauro Meloni e Massimo Occhinegro affronteranno invece il delicato tema della competizione sui mercati mondiali. Spazio poi anche a flussi di mercato e tendenze di consumo, oltre al tema della lotta allo spreco alimentare.

Immancabili a grande richiesta di pubblico le scuole e gli assaggi. Masterclass di degustazioni guidate di oli in purezza – dagli extravergini agli oli da semi nobili meno noti o di oli abbinati a ricette e showcooking funzionali, utili per capire i diversi e variegati usi degli oli e degli aceti balsamici in cucina. Specifiche sedute di degustazione saranno dedicate ai bambini, nasi sopraffini non ancora inquinati da giudizi preconcetti, con una proiezione video su come nasce l’olio.

Lo Spazio Olitalia, ricavato nella Sala Bramante del complesso congressuale, vedrà invece protagonisti cinque cuochi italiani: Fabrizio Ferrari, Maurizio Urso, Pasquale Torrente, Massimiliano Mascia e Roberto Carcangiu alle prese con la gamma di oli e aceti balsamici di Olitalia e Acetaia Giuseppe Cremonini, in altrettanti cooking show da cui emergerà una visione innovativa dell’uso in cucina di questi condimenti.

Olio e cultura

Per il coté culturale, ‘Pagine di Gusto’ sarà la nuova sezione dedicata alla presentazione di pubblicazioni – manuali e saggi ma anche narrativa, teatro e poesia – che affrontino il complesso e variegato mondo dell’alimentazione e dell’agricoltura. Si parlerà anche di design e immagine: il designer Mauro Olivieri spiega la progettualità dietro a una confezione di olio: un’idea oltre al contenuto.

“Condimenti per la mente” ed ecco pertanto l’area artistica che propone diversi spunti. Dalla conferenza/spettacolo “Ricomicio da Massimo” di Antonio Pascale la sera di giovedì 21 gennaio, omaggio al grande Massimo Troisi che ripercorre il suo rapporto con il cibo, alla performance “Ode all’olio” di Lara Guidetti e Marco De Meo in cui danza e video si fondono per tracciare un percorso visionario a tratti pittorico sabato 23 gennaio. Spazio anche al cinema giovedì 21 gennaio con “Mare d’argento”, pellicola in difesa dell’ulivo albero simbolo del Mediterraneo, del regista Carlo Solito presente alla proiezione.

Lungo i chiostri si dipaneranno le mostre degli artisti del movimento culturale ‘Arte Da Mangiare’ sul tema pane e olio, con Francesco Sannicandro e Nicola Dal Falco. E poi Valerio Marini, autore delle cartoline e della creatività del Festival, con una insolita mostra a tema animali e olio di oliva e un’opera immaginifica del collettivo del Parco dei Paduli incentrata sull’ulivo, sorpreso da giochi di luci e ombre.

Al centro dell’attenzione anche i cinque sensi, con la filosofa del linguaggio Rosalia Cavalieri, che interverrà su come si è evoluta l’arte dei sapori, dalla cucina del cotto alle avanguardie culinarie, per passare allo scrittore Aldo Nove, sul tema L’inafferrabilità del profumo e le sue millenarie forme.

Olio Officina Festival – Condimenti per il palato & per la mente
21-22-23 gennaio 2016 – Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 61, Milano
www.olioofficina.com

 

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Foto Ufficio Stampa