Ormai famosissimo in tutto il mondo, il tiramisù è diventato il dolce simbolo della cucina italiana, diffuso ovunque e in tantissime varianti. Un dessert semplice, nato soprattutto come prodotto della cucina di casa. Questa è la versione originale classica, al caffè e rum o brandy, facilissima e perfetta da offrire a fine pasto oppure per una merenda o un invito goloso.
Una golosità leggendaria
Tante sono le storie sulla sua creazione: la più maliziosa racconta che il tiramisù sia stato inventato a Treviso nel bar a fianco di una casa di piacere e fosse servito ai clienti come corroborante. Leggende metropolitane a parte, è ormai universalmente riconosciuto che la sua invenzione in questa forma e con questo nome risale agli anni ’50, e fu proposto nel ristorante trevigiano ‘Beccherie’.
Tradizione molto antica
Bisogna però notare che i dolci a base di biscotti o pan di Spagna e crema erano già diffusi da secoli nella tradizione gastronomica del nord Italia, derivati forse da quella inglese dei trifle, probabilmente la ricetta che è alla base della zuppa inglese emiliana. Lo stesso Pellegrino Artusi definisce ‘bavarese lombarda’ la preparazione N° 674 del suo famoso ricettario, che presenta un dolce molto simile, preparato però con crema al burro invece del mascarpone e aromatizzata con il rosolio.
Varianti infinite
Preparato in tantissime varianti, in ogni caso il tiramisù al caffè resta un grande dessert classico all’italiana che fa impazzire tutti. A piacere, puoi preparare in casa anche i facilissimi biscotti savoiardi o la torta savoiarda (da usare tagliata a fettine), con l’impasto senza burro che è alla base della preparazione: il tuo tiramisù sarà di una bontà inarrivabile…
Ricetta del tiramisù classico al caffè
Per 6 persone (una teglia da 20×26 o 6 coppe)
3 uova a temperatura ambiente
100 g di zucchero
400 g di mascarpone
4 tazzine di caffè ristretto
3 cucchiai di rum o brandy (facoltativo)
200 g di savoiardi soffici o secchi a piacere o grandi e morbidi
1 cucchiaio di estratto naturale di vaniglia
succo di limone
cacao amaro in polvere o cioccolato fondente a scaglie
sale
Preparazione 20 min + riposo
Sguscia le uova e separa i tuorli dagli albumi, sistemandoli in 2 diverse ciotole. Monta i tuorli con lo zucchero, un pizzico di sale e l’estratto di vaniglia, finché saranno chiari e spumosi. Lavora con una forchetta il mascarpone ben freddo, poi incorporalo al composto.
Monta a neve gli albumi con 3 gocce di succo di limone, quindi aggiungili alla crema preparata, poco per volta, mescolando delicatamente con un movimento dal basso verso l’alto.
Versa il caffè raffreddato in una ciotola con il liquore (se non ci sono bambini) e intingici metà dei savoiardi, rapidamente per evitare che si inzuppino troppo. Suddividi i biscotti in 6 coppette oppure allineali in un solo strato sul fondo di una pirofila o una teglia.
Versa metà della crema di mascarpone, poi ripeti gli strati, inzuppando di nuovo i savoiardi, disponendoli nelle coppe o nella teglia e coprendoli con la crema rimasta.
Spolverizza la superficie con abbondante cacao setacciato, coprendola in modo uniforme. Oppure grattugia il cioccolato a riccioli con un pelapatate e distribuiscili sulla superficie delle coppe o della teglia. Copri con pellicola e fai riposare il tiramisù classico al caffè in frigorifero per almeno 6 ore. Servilo freddo, ma non gelato.
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