Otto donne eccellenti della Toscana per merito, talento, passione, impegno e abnegazione sono state festeggiate nella Sala del Gonfalone di palazzo del Pegaso l’8 marzo a Firenze. Fra di loro Violante Gardini Cinelli Colombini export manager del Casato Prime Donne di Montalcino e Presidente del Movimento Turismo del Vino della Toscana.
Firenze premia le eccellenze femminili
Il Presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo e la Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Francesca Basanieri hanno deciso di festeggiare la giornata dell’8 marzo premiando otto donne che rappresentano il talento toscano nel mondo, conferendo un riconoscimento speciale alle donne iraniane che lottano per la libertà dell’associazione ‘Donna. Vita. Libertà’.
“Violante è considerata un esempio di talento professionale e spirito associativo per aver saputo mettere le sue capacità in comune con altri creando condizioni di sviluppo territoriale”, ha detto il Vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Scaramelli.
Premiate dal Consiglio regionale della Toscana anche Francesca Biagini, Liliana dell’Osso, Lucia Ghieri, Sara Montemerani, Valeria Piccini, Martina Trevisan, le Archeologhe di San Casciano dei Bagni.
Primati in tutti i settori
Fra i personaggi premiati alcuni sono molto noti, altri meno conosciuti, hanno età e professioni diverse ma un elemento comune: la riuscita personale di ciascuna di loro ha creato condizioni di crescita condivisa.
Ecco che affermarsi come chef a Montemerano, borgo maremmano con meno di cinquecento abitanti, significa per Valeria Piccini, aver rivitalizzato il paese e anche i suoi dintorni. La chef Valeria Piccini di Caino a Montemerano è una delle 10 donne italiane con stella Michelin e nel suo caso le stelle sono due.
Con lei e Violante sono state premiate studiose di fama internazionale, come la matematica Francesca Biagini e la psichiatra Liliana dell’Osso, l’imprenditrice Lucia Ghieri di MGM motori di Serravalle Pistoiese, il medico Sara Montemerani, la tennista Martina Trevisan fra le migliori 25 nel mondo, le Archeologhe di San Casciano dei Bagni.
Talento e coraggio
Tante storie di donne e di coraggio come quella di Sara Montemerani dell’UOC Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso San Donato di Arezzo oltre che responsabile sanitaria e volontaria alla Misericordia di Torrenieri.
Sara era nel gruppo dei sanitari e soccorritori che si è recato in Turchia nella zona devastata dal terremoto e, con la sua squadra, è riuscita a salvare un 23enne dalle macerie nonostante le continue scosse sismiche.
Storie di talento, tenacia e fortuna come quella delle archeologhe che hanno trovato 24 statue etrusche del II e I secolo avanti Cristo, in una vasca di acqua termale. La scoperta quindi del più grande tesoro rinvenuto intatto di epoca etrusco-romana è considerata fra le maggiori del secolo.
Le statue e gli altri reperti saranno infatti esposti in un museo all’interno del parco archeologico di San Casciano dei Bagni e daranno nuovo slancio al turismo e all’economia del loro territorio.
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Foto Ufficio Stampa
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