Ricetta tradizionale
I pastéis de nata sono nati nel quartiere di Belém, vicino al famoso Monastero dos Jerónimos. La loro ricetta originale risale al XIX secolo ed è stata creata dai monaci del monastero. Oggi, la Antiga Confeitaria de Belém è famosa per produrre ancora quelli che sono considerati i migliori pastéis de nata, utilizzando una ricetta segreta tramandata di generazione in generazione.
Pasticceria barocca
In questo caso è stata usata una pasta sfoglia pronta, ma per i dolcetti tradizionali si impiega una pasta simile a quella delle sfogliatelle napoletane, composta da più strati sovrapposti: questo permette di accentuare la rugosità del guscio, in modo tale che il contrasto fra pasta e crema sia perfetto, con la crosta dorata e friabile e la crema liscia, setosa e con un leggero aroma di limone o cannella. Tradizionalmente si servono tiepidi e spolverizzati con zucchero a velo e cannella in polvere.
Ricetta dei pasteis de nata portoghesi
Per 12 tartellette
2 confezioni di pasta sfoglia pronta rettangolare
500 ml di panna fresca
8 tuorli
2 cucchiai di farina
200 g di zucchero
1 limone bio
cannella in polvere
zucchero a velo
sale
Preparazione 20 min, cottura 30 min
Per la crema, monta in una ciotola i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale, aggiungi la farina a pioggia e la scorza del limone grattugiata e diluisci con la panna. Trasferisci il composto in una casseruola dal fondo spesso e cuoci a fuoco basso mescolando, per circa 10 minuti, finché la crema si addenserà.
Stendi le 2 sfoglie di pasta sul piano di lavoro e sovrapponile. Arrotolale dal lato più corto e tagliale ricavando 12 fette di circa 2 cm di spessore. Trasferiscile in 12 stampini da muffins, leggermente unti oppure di silicone, disponile sul fondo di ciascuno e stendile con i pollici in modo da foderarli completamente.
Suddividi la crema negli incavi degli stampini e cuocili in forno già caldo a 250° per 15-20 minuti, finché la superficie sarà ben dorata. Lasciali raffreddare e riposare per almeno 4-5 ore. Sformali e servili leggermente riscaldati e spolverizzati con zucchero a velo e cannella.
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