Le chiacchiere di Carnevale sono il più noto e diffuso dolce carnevalesco, che si prepara praticamente ovunque in Italia, ma ha nomi diversi secondo le regioni. Chiacchiere a Milano e in Lombardia che diventano crostoli o galani in Veneto e Trentino, frappe e sfrappole in Emilia Romagna, cenci o donzelle in Toscana. E ancora: bugie, nastri di suora, nodi d’amore, intrigoni e via dicendo…

Frittura tradizionale

Sfoglie leggere e friabili, dolci e profumate, le chiacchiere di Carnevale sono preparate con pochi semplici ingredienti. Anticamente i dolci invernali erano fritti nello strutto, un grasso che oggi è stato un po’ messo da parte perché considerato troppo pesante, ma che in realtà ha le stesse caratteristiche nutrizionali del burro. E’ invece il suo punto di fumo molto alto a 250°, che fa sì che durante la frittura il grasso non penetri nei cibi e li lasci più leggeri e fragranti dell’olio. Al posto della grappa puoi unire la stessa quantità di rum, Marsala o Vinsanto

Ricetta delle chiacchiere di Carnevale

Per 4 persone

250 g di farina 00

25 g di burro

2 uova

20 g di zucchero

50 ml di grappa o rum o Marsala o Vinsanto, secondo l’usanza locale

olio di semi di arachide o strutto

sale

zucchero a velo

 

 

Preparazione 40 min, cottura 20 min, riposo 30 min

Versa la farina a fontana sul piano di lavoro e forma un incavo al centro. Unisci il sale e lo zucchero, poi versa all’interno le uova leggermente sbattute e il burro ammorbidito a pezzetti.

Impasta bene gli ingredienti, incorporando anche il liquore. Lavora la pasta, finché sarà omogenea, forma un panetto, avvolgilo con una pellicola e fallo riposare per almeno 30 minuti.

Dividi la pasta in 3-4 pezzi e stendili molto sottili con il matterello. Se usi invece la macchina, comincia dalla tacca più larga, piegando all’inizio la pasta in tre e restringendo gradualmente, fino a ottenere delle strisce di 2 mm al massimo di spessore.

Con la rotella dentellata, ricava dalla pasta tanti rettangoli di circa 6×10 cm. Pratica 1-2 tagli internamente paralleli al lato più lungo, sempre usando la rotella. In alternativa, puoi anche ricavare rettangoli di 2×10 cm e annodarli morbidamente.

Friggi le chiacchiere, poche alla volta, in abbondante olio o strutto bollente, girandole a metà cottura e mantenendole chiare e croccanti. Sgocciolale su fogli di carta assorbente, spolverizzale con abbondante zucchero a velo e servile.

 

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