I falafel di fave fresche all’egiziana sono una preparazione classica della cucina primaverile in Egitto. Questo impasto è meno conosciuto di quello con i ceci secchi che si utilizza tutto l’anno, anche negli altri paesi del vicino Medioriente, come Libano, Siria e Israele, ma ha un sapore delizioso e vale assolutamente la pena di provarlo.
Gustali così
I falafel si servono come antipasto o finger food, ma sono squisiti anche nella classica farcia vegetariana dei panini arabi, aperti a tasca, imbottiti con le polpette calde e guarniti di insalata verde e pomodori, conditi con salsa di yogurt o salsa tahina, la pasta di sesamo. Una vera leccornia…
Preparazione povera e popolare
Se non è stagione per le fave fresche, puoi fare i falafel con altri legumi secchi, come fagioli o ceci, lasciandoli però prima a bagno per tutta la notte. Una volta tritati poi si condiscono con cipolla, aglio e svariati aromi, tra cui il cumino che dà il caratteristico sapore esotico. Poi procedi secondo la ricetta.
Ricetta dei falafel di fave fresche all’egiziana
per 4 persone
500 g di fave fresche sgranate (circa 1,30 kg con i baccelli)
2 porri o 3 cipollotti freschi
farina 00
1 ciuffo di prezzemolo o coriandolo o entrambi
1 spicchio d’aglio
2 cucchiaini di cumino in polvere
1 cucchiaio di semi di sesamo
olio si semi di arachidi
sale e pepe
Preparazione 20 min, cottura 15 min, riposo 20 min
Scotta le fave in una pentola con abbondante acqua bollente salata per 2 minuti, sgocciolale, passale sotto acqua fredda e sbucciale schiacciandole, una per volta, fra pollice e indice, per eliminare la pellicina. Passale al mixer con i porri o cipollotti puliti e tagliati a fettine, le foglie di prezzemolo, lo spicchio d’aglio (mezzo se lo preferisci più delicato).
Versa il composto in una ciotola, aggiungi il cumino, sale, pepe e 1 cucchiaio di farina poi mescola bene. Se l’impasto risulta troppo liquido aggiungi ancora un po’ di farina.
Preleva con un cucchiaino delle piccole quantità di composto e forma tante palline della grandezza di una noce, disponendole su un vassoio foderato con carta da forno.
Lasciale riposare per 20 minuti, poi passale nella farina mescolata con 2-3 cucchiai di sesamo e friggile in abbondante olio bollente finché saranno dorate. Sgocciolale su carta assorbente da cucina, salale e servi.
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Foto Freepik
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