Immancabile accompagnamento del cotechino, le lenticchie in umido ne sono il contorno indispensabile per l’assaggio di mezzanotte del cenone di Capodanno, che accompagna il brindisi al nuovo anno: la tradizione vuole che la loro forma come quella delle monetine sia simbolo di ricchezza e prosperità.
Tradizione portafortuna
Le lenticchie sono però anche un gustoso contorno per carni e salumi da cucinare quasi tutto l’anno, soprattutto nei mesi invernali, perché si sposano bene con stufati di carni rosse e bianche. La ricetta delle lenticchie in umido è semplice, con molte varianti quante sono le ricette tipiche italiane: questa versione è classica del nord Italia, ma non è molto diversa da quelle di altre regioni più a sud. Se preferisci la versione vegetariana, non usare la pancetta. Se devi prepararne un quantitativo più grande, valuta di aggiungere circa 80 g di lenticchie a commensale, le metà se invece le offri solo come piccolo assaggio di mezzanotte dopo la cena.
Sapori antichi
Inoltre, se ti piacciono di più in bianco, puoi eliminare il concentrato di pomodoro, unendo invece un mix di spezie miste, per un gusto all’antica: sfuma le verdure soffritte con 150 ml di vino rosso e aggiungi agli aromi qualche bacca di ginepro pestata, 1 chiodo di garofano e 1 bastoncino di cannella. Anche il brodo può essere sostituito da acqua bollente e, in questo caso, sala solo a fine cottura, perché altrimenti non cuocerebbero più e resterebbero dure. Poi, secondo la fantasia e la ricetta cui si accompagnano, aggiungi erbe aromatiche a piacere.
Last minute
Stai organizzando il cenone di Capodanno all’ultimo momento, e non vuoi rinunciare alla tradizione del cotechino con le lenticchie? Prendi 2 barattoli di lenticchie (circa 500 g di peso sgocciolato) già lessate, meglio se bio. Rosola la pancetta con 2 confezioni di soffritto pronto surgelato e le erbe aromatiche, come indicato nella ricetta, aggiungi le lenticchie sgocciolate, il concentrato e poco brodo di dado, e falle insaporire per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Servile con un cotechino precotto.
Ricetta delle lenticchie in umido per Capodanno
Per 4 persone
320 g di lenticchie piccole che non necessitano di ammollo, meglio se di Castelluccio di Norcia Igp o di Ustica, presidio Slow Food
60 g di pancetta in una sola fetta (facoltativa)
1 cipolla dorata piccola
1 carota
3 foglie di salvia
1 costa di sedano
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 foglia d’alloro
brodo vegetale
1 spicchio d’aglio
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Preparazione 10 min, cottura 1 h
Spella la cipolla e tritala, spunta la carota e dividila a dadini piccoli, elimina le foglie della costa di sedano e tagliala a rondelle. Riduci a dadini la pancetta. Metti le lenticchie in un colino a fori piccoli e sciacquale bene sotto acqua fredda.
Rosola la pancetta nella casseruola senza condimento, finché il grasso si sarà sciolto. Aggiungi un filo d’olio, le verdure, lo spicchio d’aglio spellato, l’alloro e la salvia e fai dorare a fiamma media, mescolando per 2-3 minuti.
Unisci le lenticchie, falle insaporire, aggiungi 400 ml di brodo bollente nel quale avrai sciolto il concentrato di pomodoro, metti il coperchio e cuoci le lenticchie in umido a fiamma bassa per circa 50-55 minuti, mescolando di tanto in tanto e versando altro brodo caldo se il fondo si asciuga troppo, perché a fine cottura dovrà presentarsi denso ma abbastanza fluido.
Spegni il fuoco, elimina le foglie di salvia e d’alloro, regola di sale e pepe e servi le lenticchie in umido ben calde con il cotechino tagliato a fette.
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