La pizza hawaiana con l’ananas? Orrore. Per la maggior parte degli italiani questa sembra essere in cima alla lista dei peggiori delitti gastronomici perpetrati all’estero ai danni della nostra amata cucina. Eppure, in virtù della scoperta delle cucine esotiche, di accostamenti insoliti come gli agrodolci e i fruttati con il salato, vale forse la pena di provarla. Visto che oggi 17 gennaio è il World Pizza Day.

Fantasia agrodolce

Molte cucine del mondo dall’Oriente all’America Latina, sono caratterizzate da abbinamenti tra frutta, come ananas, mango, cocco, ecc. e carne di maiale, tacchino, pollo, ecc. o pesce come spada, salmone, crostacei e così via. Questa piatto è di origine americana, ma ormai è molto apprezzato ovunque in tutte le sue varianti.

Creazione recente

L’invenzione della discussa pizza si deve al ristoratore canadese di origini greche Sam Panopulos, che negli anni 60 ebbe l’idea di completare con pezzetti di prosciutto cotto e pezzetti di ananas in scatola una base di pizza classica. L’effetto dolce-salato piacque molto alla sua clientela ma fece ben presto breccia anche negli Stati Uniti, dove incontrò particolarmente la passione dei clienti per i sapori agrodolci. Il suo ristorante, ‘The Satellite’ in Ontario, ebbe un grande successo e da allora la pizza all’ananas e prosciutto si è diffusa in tutto il mondo.

Ricetta della pizza hawaiana all’ananas

Per 2-4 persone

300 g di farina 0

200 g di farina Manitoba

25 g di lievito di birra

250 ml di acqua minerale frizzante

zucchero o miele

200 ml di salsa di pomodoro

400 g di mozzarella fiordilatte

200 g di prosciutto cotto o affumicato in una sola fetta

150 g di ananas sciroppato oppure fresco a pezzetti

olio extravergine di oliva

sale e pepe

 

Preparazione 30 min, cottura + riposo

Sciogli il lievito in una ciotola con 1/2 dl di acqua minerale tiepida. Unisci 50 g di farina e 1 cucchiaino di zucchero (o di miele) e amalgama. Copri con la pellicola e lascia lievitare il panetto per 30 minuti.

Disponi a fontana sulla spianatoia la farina rimasta e la farina Manitoba. Metti nell’incavo il panetto lievitato e l’acqua rimasta a temperatura ambiente. Spolverizza esternamente con 1 cucchiaino di sale. Per una pizza più croccante, aggiungi 3-4 cucchiai di olio.

Lavora l’impasto con le mani per 10-15 minuti e sbatti la pasta più volte sulla spianatoia. Forma una palla, disponila in una ciotola unta con un velo d’olio, pratica un taglio a croce, copri la pellicola e lascia lievitare in un luogo tiepido per almeno 2 ore.

Rilavora la pasta lievitata e dividila in 2 pezzi. Disponi 1 pezzo al centro di ciascuna teglia ben unta d’olio e stendi la pasta a 1/2 cm di spessore, allargandola con le mani e formando un bordo rialzato. Fai riposare la pasta per 15 minuti.

Condisci in una ciotola la salsa con 2 cucchiai d’olio e un pizzico di sale e di zucchero. Stendi un velo di salsa sulla superficie delle pizze e cuocile in forno già caldo a 180°-190°, nella parte più alta, per 15-20 minuti. Taglia intanto la mozzarella a fettine sottili e mettile a sgocciolare per 10 minuti su fogli di carta assorbente da cucina.

Estrai le teglie dal forno, aggiungi sulle pizze le fette di mozzarella, i pezzi di ananas e il prosciutto tagliato a striscioline corte sulle pizze e cuoci ancora per altri 5 minuti. Sforna e servi.

 

Ti potrebbe interessare anche:

Giro d’Italia con la pizza gourmet

Pizza napoletana all’origano

Pizza Margherita tradizionale

Foto Freepik